A cinquecento anni dalla morte di Leonardo, che ricorre in questo periodo,Vittorio Sgarbi ha voluto ricordare la ricorrenza allestendo al teatro Manzoni di Milano uno spettacolo speciale legato alla vita del grande genio toscano. Leonardo che non ha bisogno di presentazione è stato ricordato dettagliatamente da Sgarbi in un monologo della durata di circa due ore. La produzione è curata da Valentino Corvino, musiche composte ed eseguite dal vivo dallo stesso Corvino, la scenografia video di Tommaso Arosio e allestimento in scena di Doppiosenso. L’esordio a teatro di Sgarbi fu nel 2015 quando Corvino gli propose di portare in scena “Caravaggio” ed ebbe un gran successo forse anche inaspettato. Poco tempo dopo la collaborazione di Corvino e Vittorio continua portando sul palcoscenico teatrale “Michelangelo”, con enorme successo di pubblico che Sgarbi con maestria riusciva ad appassionare le platee teatrali. Ecco quindi il pensiero di far approdare in scena un altro mostro artistico come Leonardo da Vinci. Leonardo ingegnere, pittore, scienziato, talento universale ci ha lasciato un infinità di opere da studiare, ammirare su cui l’atmosfera sa procurare grandissime emozioni, e Vittorio esalterà con la sua performance con lavoro minuzioso delle trame composte e curate da Doppiosenso, progetto di Valentino Corvino e Tommaso Arosio. Suono, immagini e linguaggi vengono elaborati alla prova di opere sceniche, che con questa meravigliosa miscela si rivela l’enigma Leonardo. “Uomo di straordinaria intelligenza -sottolinea Sgarbi- spiegando sorridendo che come tutti i grandi geni era un fannullone, grande disegnatore pessimo scultore pessimo pittore che però con i colori lui inventa e aggiunge al mondo quello che il mondo non aveva. Ammirando le sue opere il pensiero corre e ci dice che Dio esiste -afferma ancora Vittorio soffermandosi a parlare della grande opera della Gioconda-.Lo spettacolo sarà in scena dal 19 marzo al 24, sei giorni di arte e cultura. I prezzi variano dai 25 euro ai 35.
Laura Tangari
Leonardo da Vinci al Teatro Manzoni di Milano
Vittorio Sgarbi fa registrare il tutto esaurito con il genio di Leonardo da Vinci