I tifosi rossoneri, contrariamente a quanto si pensi, sono molto numerosi anche nei Paesi Bassi ed in particolar modo in quelli più piccoli.
Prendiamo il caso di quello del Lussemburgo, dove il Milan club di Esch Sur Alzette raccoglie buona parte della tifoseria rossonera di tutto il piccolo stato, fondato da italiani che, ben integrati nel tessuto sociale della piccola città, hanno richiamato anche l’attenzione e la simpatia dei locali, a dimostrazione di come il tifo costituisca collante tra uomini di culture diversa e paesi diversi.
A giudicare dalla frequenza e dalle attività svolte, il sistema sembra aver bene funzionato, tanto che ora questo sodalizio è considerato tra i più attivi dell’AIMC.
Lo statuto sui cui pilastri fondano le loro attività, li guida con ogni dovizia di particolari e suggerimenti nel fare bene e sempre meglio le loro attività.
A San Siro non mancano quasi mai, Rare volte non hanno potuto raggiungere Milano se non per le avverse condizioni del tempo, altrimenti, specialmente per le partite di cartello, sono sempre sugli spalti, come per esempio questa sera, in occasione del derby, partita imperdibile per tanti motivi.
“Siamo qui, dice il presidente, per testimoniare il nostro affetto verso la squadra e lo siamo stati anche nei momenti difficili, proprio quando la squadra navigava in limacciose acque, dalle quali ha avuto la forza di riemergere, fino ad occupare il terzo posto, sperando che, battendo l’Inter, come tutti speriamo, possiamo consolidare il terso posto e fare la Champions con una squadra rafforzata a dovere. Per il momento, – continua il presidente -, abbiamo massima fiducia in Gattuso, che è riuscito a fare un bel lavoro”.
Un derby vinto sarebbe anche un bel ringraziamento per i ragazzi che affrontano non pochi sacrifici economici per le trasferte.
Giovanni Labanca