di Sandro Mazzola
Mancini sta lavorando bene. I ragazzini gettati in campo contro la Finlandia e Liechtenstein si sono comportati molto bene. Oddio, i test non erano sicuramente difficili, visto che queste squadre nel racing sono in bassissima posizione però, soprattutto per gli esordienti, è stato un ottimo risultato, vedi il gol di Pavoletti e Sensi e quello di Kean.
Due parole le merita soprattutto Quagliarella che tornava in Nazionale dopo nove anni. Il bomber sampdoriano ha segnato nella seconda partita e sfiorato il gol nella prima e questa è la conferma delle qualità di questo ragazzo che ha fatto da chioccia alla nuova generazione mandata in campo da Mancini. È chiaro che nelle prossime partite, con Bosnia e Grecia, la musica sarà diversa, ma nel frattempo, accontentiamoci degli otto gol realizzati in questi due impegni.
Ritornando al campionato, sto ancora godendo della vittoria del Derby con il Milan. Per l’Inter non è stato facile, perchè arrivava dalla botta con il Cagliari, che ha permesso ai cugini il sorpasso, vanificando tutto il lavoro compiuto in questo scorcio di campionato. Mancano dieci giornate alla fine ed è chiaro che non sono permesse altre distrazioni.
Roma, Atalanta, Lazio, compreso il Milan, sono pronte a colpire al minimo nostro errore. Per questo la partita di San Siro di stasera con la Lazio diventa determinante per restare in zona Champions. Napoli e Juventus stanno facendo un campionato a sé e proprio per questo motivo, il terzo posto, attualmente occupato dai nerazzurri è importantissimo per l’obbiettivo finale. Di colpi bassi, quest’anno ne abbiamo incassati parecchi, vedi Sassuolo, Parma, Cagliari e Bologna. Ho sperato nella convocazione dell’ex capitano Mauro Icardi e con l’augurio di non sentire fischi e contestazione dopo quanto è accaduto nell’ultimo periodo, così non sarà, purtroppo. Sicuramente sarò davanti al televisore questo pomeriggio per assistere alla sfida dell’Olimpico tra Roma e Napoli.