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Kean, ancora lui

È ancora una volta Moise Kean a decidere la partita

È ancora una volta Moise Kean a decidere la partita. Una Juventus sotto tono e carica di difficoltà, l’assenza di Cristaino Ronaldo si fa sentire, e come! Juventus-Empoli 1-0, nessuna preoccupazione, c’è mister Kean che non segna con disinvoltura come il collega CR7, ma infila palle d’autore e avanti un’altra. Gli uomini di Allegri non brillano ma vincono, a questo punto della stagione conta solo questo, Con una partita ogni due giorni non puoi preoccuparti anche di fare divertire gli spettatori allo stadio, bisogna badare al sodo, al risultato, ai tre punti. Dybala dà forfait durante il riscaldamento per un infortunio al polpaccio, dentro Bentancur e via al giovane attaccante che ha risolto la questione in 155 secondi con una volée di destro in piena area, sfruttando una sponda di Mandzukic, e segnando la sua terza rete in tre partite, dopo le due in azzurro silenziano, così, i fischi dello Stadium e consegnando di fatto i tre punti alla sua squadra. Anche l’Empoli ci ha messo del suo scendendo in campo alla ricerca di margherite tra le ortiche. In realtà gli ospiti non hanno avuto nessuna intenzione, ma neppure per un minuto, di portare a casa i tre punti da questa sfida tutt’altro che proibitiva, non era la Juve che abituata ad incidere terrore agli avversari. La Juventus, nell’anticipo di ieri, aveva già la testa altrove, alle prossime sfide compresa la gara di Champions. Ma il suo pubblico non perdona, non bastano otto scudetti di fila, pubblico esigente abituato a vincere, abituato bene, insomma. Certo, se spendi in media 75 euro per vedere una partita allo Stadium, minimo pretendi di vedere un bel gioco, la vittoria non è mai in discussione per i tifosi bianconeri, se poi la partita è contro l’Empoli, che ne parliamo a fare, con tutto il rispetto per la squadra toscana.
Per tutto il primo tempo la Juve, schierata con un modulo disordinato è andata al tiro solamente con Mandzukic con un colpo di testa respinto al 31’ da Dragowski, mentre l’Empoli si rende pericoloso con Krunic al 33′ nonostante la totale assenza di spirito agnostico. Nella ripresa la Juve ha accelerato un po’. Allegri ha chiesto di pressare i difensori empolesi, che difatti sono andati in tilt in fase di impostazione, e tra Bernardeschi e Cancelo le acque sono state lievemente agitate. Il pubblico si è scaldato per l’ingresso dei nuovi idoli popolari, prima Spinazzola mentre Alex Sandro è stato fischiatissimo, e poi soprattutto Kean, che ha chiuso un’azione cominciata con un lancio profondo di Chiellini, il migliore dei bianconeri. L’Empoli non ha reagito, un’uscita bassa di Dragowski ha negato la doppietta a Kean e la Juve ha accumulato la venticinquesima vittoria in campionato.
Severa Bisceglia