E se Dio fosse il monolito di 2001 Odissea nello spazio, cosa succederebbe alla Chiesa? Crollerebbe tutta la teologia e la fede con i quali il pontificato da 2000 anni tiene banco con la complicità dei potenti della Terra. La Chiesa, è bene ricordarlo, ha raggiunto il massimo della sua grandezza con la Stato Pontificio, dove per secoli ha combattuto guerre per espandere in tutta Europa il proprio credo.
La civiltà, anzi, l’intelligenza dell’uomo, al contrario di quella degli animali, come si è sviluppata sul nostro pianeta? Come hanno fatto degli scimmioni in così pochi millenni a guadagnare il predominio sugli altri esseri viventi della Terra? Ecco che entra in scena la più probabile delle risposte, come il monolito di Kubrik diveniva dallo spazio e trasmetteva l’intelligenza alle scimmie. Il monolito potrebbe essere Dio e di conseguenza noi ci chiediamo da dove veniamo e chi ci ha fatto diventare intelligenti.
E’ già stato confermato, e la conferma arriva da Giza, dalle piramidi, dalle piste atzeche di atterraggio del Perù, di Nasca, dai templi costruiti 4000 anni fa con blocchi di granito, pesanti tonnellate, impossibili da trasportare anche oggi, che diverse civiltà in passato hanno visitato la Terra lasciando segni indiscussi, in merito alla loro intelligenza, quindi di fatto è inutile negare il loro passaggio in questo pianeta abbia regalato all’umanità nuove vie per crescere e svilupparsi. Ma la Terra, in quel periodo, era malata: a Sodoma e Gomorra ci sono, ancora oggi, segni di radioattività dovuti allo scoppio di una atomica. Qualcuno disse che era la punizione di Dio. Ma se Dio ci fosse, non sarebbero morti sei milioni di ebrei nei campi di sterminio nazisti. Tra l’altro, gli ebrei sono il popolo eletto da Dio e le tavole sacre di Mosè. Comunque, se di notte guardi il cielo pieno di stelle, come puoi pensare che gli uomini della Terra siano gli unici abitanti dell’universo. Ogni stella è un sole al quale ruotano in torno dei pianeti e nell’universo questi soli sono miliardi di miliardi.
Tutti abbiamo bisogno di credere in qualcosa: possiamo dire che Dio è il cielo, che Dio è la Natura, che Dio è il sole.
Senza fede l’uomo sarebbe in balia di se stesso come un navigante sperduto nell’oceano.
La Chiesa dovrebbe tenerne conto e non parlare di Dio, ma di Gesù che è esistito, che è nei nostri cuori e ci protegge.
Luigi Sada