La gara disputata dall’Inter contro il Genoa ha dimostrato, almeno, una buona mentalità nonostante la telenovela che ha coinvolto l’ex capitano. La sfida di questa sera contro l’Atalanta, squadra tostissima, dimostrerà se finalmente è arrivata la svolta in questo finale di stagione utile allo sprint finale per l’ultimo obiettivo stagionale. Ormai, dalla tre partite di questa mattina, tutte le gare sono delle finali. Soprattutto per l’Atalanta che si ritrova ad un passo dal quarto posto utile per la Champions, un sogno. Questa sera fuori Zapata e dentro il ritrovato Icardi. Scontro ad alta quota tra la terza e la quinta in classifica, solo cinque lunghezze le separano con il Milan che recita la parte del terzo incomodo, un gap non irresistibile da accorciare soprattutto in caso di colpaccio della Dea al Meazza, occasione ghiottissima soprattutto per gli orobici che si ritroverebbero in competizione per la prima volta nella loro storia. L’Inter ha l’obiettivo di allungare il vantaggio sui cugini caduti in una nuovo crisi. Il convincente successo del Marassi ha riportato un po’ di sereno dopo ila caduta con la Lazio. Questa continua instabilità non è più ammessa, almeno secondo i dettami di mister Spalletti. La Dea arriva a San Siro caricatissima, quattro vittorie nelle ultime cinque gare, un ruolino di marcia impressionante che ha aperto a scenari impensabili ad inizio stagione. La Champions non è più utopia, il quarto posto è li, ad un passo. Ma i precedenti confortano i nerazzurri padroni di casa che hanno perso solo nove dei cinquantasette scontri diretti al Meazza contro i quaranta successi e gli otto pari. Rinviato il rientro in gruppo di De Vrij e Lautaro Martinez, D’Ambrosio dovrebbe essere preferito ancora a Cédric, Miranda con Skriniar al centro della linea e Asamoah a sinistra. Si va verso la conferma dell’undici schierato mercoledì a Genova: in prima linea il confermatissimo Gagliardini dopo la doppietta contro il Grifone, al suo fianco Marcelo Brozovic. Nainggolan ha recuperato il problema muscolare che l’aveva tenuto fuori prima della sosta e agirà alle spalle di Mauro Icardi, reintegrato in gruppo a pieno titolo. Ai lati dell’attacco Politano e Perisic.
Gasperini è un po’ più in difficoltà rispetto al collega: Toloi ha qualche problema alla caviglia e Duvan Zapata costretto ad un assenza forzata (squalificato dopo il giallo rimediato contro il Bologna). Un grande NO anche per il brasiliano Mancini, Djimsiti e Palomino sono in pole per la difesa a tre a protezione di Gollini. Mediana a quattro tipo con Hateboer e Gosens sulle corsie e Freuler-De Roon a fare filtro al centro. Davanti torna titolare Musa Barrow, saldo riferimento dei compagni. Proveranno ad innescarlo Ilicic e Gomez, che si divideranno la trequarti.
di Severa Bisceglia
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Atalanta e il sogno Champions