Era da più di due secoli che un imperatore giapponese non abdicava al trono, Akihito quindi lascia un marchio nella storia cedendo il trono al figlio Naruhito durante la cerimonia di martedi, che si svolgerà nella Sala dei Pini del Palazzo imperiale di Tokyo. L’imperatore, ormai 85enne, ha ricevuto il permesso di abdicare dopo aver annunciato che si sentiva inadatto al ruolo a causa dell’età avanzata. Il primo maggio quindi, il principe Naruhito succederà ai trent’anni di regno del padre (l’era Heisei) dando inizio ad una nuova era per il Giappone chiamata Reiwa (splendida armonia). La cerimonia per formalizzare l’abdicazione sarà semplice e si svolgerà in pochi minuti, davanti a circa 300 persone e in diretta televisiva. Il giorno seguente, invece, a simboleggiare la successione del principe verrano dati al nuovo imperatore i sigilli di Stato e privati e due dei tre simboli del potere imperiale, la Spada e il Gioiello, poichè lo Specchio (terzo simbolo del potere) é da sempre custodito nel tempio di Ise. A questa cerimonia seguiranno le prime due dichiarazioni da imperatore di Naruhito, durante le quali gli imperaotri precedenti hanno pronunciato speranze e sogni per il Paese. Dalla Seconda Guerra Mondiale, infatti, la costituzione giapponese proibisce categoricamente all’imperatore di assumere un ruolo politico per il Paese, in quanto simbolo dello Stato e della sua unità egli potrà quindi solo fare un discorso allusivo. Il 4 maggio invece il nuovo imperatore e la sua consorte, Masako, si presenteranno al pubblico riunito davanti al Palazzo imperiale, ma solo qualche mese dopo, precisamente alla fine di ottobre, si terrà la cerimonia vera e propria. La scelta dell’imperatore Akihito di abdicare al trono permette al paese di gioire e festeggiare la successione, evitando di ripercorrere gli avvenimenti del 1989/90, quando la morte dell’imperatre Hirohito ha influito negativamente sull’animo del Paese, il governo ha infatti deciso di offrire 10 giorni di vancanza al popolo in estensione della Golden Week, settimana di vacanza tradizionale. Akihito verrà comunque ricordato dal popolo giapponese per essere stato un uomo con una profonda connessione con la parte della popolazione sofferente a causa di malattie e di disastri ambientali, caratteristica che lo ha reso molto amato. Il nuovo imperatore ha attualmente 59 anni, ha frequentato l’università di Oxford ed è sposato con la principessa Masako Owada da più di vent’anni. Naruhito ha inoltre solo una figlia, che non potrà essere erede legittimo al trono poichè le leggi giapponesi lo impediscono, il primo in linea di successione è quindi il principe Fumihito, seguito dal cugino di soli 12 anni il Principe Hisahito.
di Marjlja Bisceglia
Akihito, il 125° Imperatore del Giappone, abbandona
Akihito abdica cedendo il trono al figlio Naruhito