Non è facile per nessuno scendere in campo concentrati quando ormai lo scudetto è stato conquistato con alcune giornate di anticipo, e Massimiliano Allegri dopo un breve riposo nella sua Toscana ha meditato e ha ragionato su come giocare queste ultime giornate, impiegando e facendo ruotare anche quei giocatori come Leonardo Spinazzola, Grigoris Kastanos e Carlo Pinsoglio che hanno dimostrato quel senso di appartenenza e di attaccamento alla maglia che quasi non si vede più da tempo ovunque. “I giocatori, spiega Allegri, devono continuare la preparazione con continuità, e gli impegni da qui a fine campionato si chiamano Roma, Atalanta e Sampdoria e per i tifosi un abbassamento della guardia e quindi scendere in campo con la minima motivazione non sarebbe accettato dalle migliaia di tifosi che ogni domenica sorreggono il gruppo e lo incitano a dare sempre il meglio. A Roma si sa, tutto può accadere, la squadra capitolina ha fame di punti per arrivare tra le prime quattro e piazzarsi in Champions League. Anche questo si sa, è molto importante per gli introiti e per i diritti televisivi”. A Roma la Juventus sa anche di avere molti supporter per i numerosi club dislocati nella sua area urbana. Il pensiero va anche diritto al futuro, e qui la società si sta muovendo per rafforzare il centrocampo con due innesti di qualità come Rabiot e Pogba, pedine importanti dell’Equipe francese di Dechamps. L’attacco ha con CR7 il suo punto di forza, ma il possibile arrivo di Chiesa e Icardi riempirebbe i sogni di milioni di tifosi bianconeri che attendono tempi migliori e trofei tanto desiderati.
di Pier Carlo Fantini Forneris
A Roma con Dybala e Kean
Un attacco con maggiore inventiva e un CR7 sempre più protagonista