';

Nove milioni di buoni motivi per cambiare

Ballottaggio Icardi Martinez

In attesa di capire se le voci che vorrebbero Antonio Conte all’Inter, visto il divorzio ormai certo da Spalletti che prescinde dalla qualificazione in Champions, corrispondo al vero proviamo comunque a fare una riflessione sulla bontà dell’investimento nerazzurro, e non mi riferisco solamente a quello economico dal momento che, oltre ai risultati che potrebbe quasi garantire l’ex ct azzurro, l’investimento maggiore sta nel riscatto di quella credibilità quasi perduta. L’Inter per avere il tecnico leccese dovrebbe sborsare 9 milioni di euro l’anno per tre stagioni di contratto e dovrebbe garantire al nuovo condottiero l’arrivo in attacco di Romelu Lukaku (da scambiare con Perisic) come prima scelta, oppure l’arrivo di Darmian. Mauro Icardi non sembrerebbe in discussione ma Conte preferisce comunue il belga in compagnia di Dzeko e Zapata. A centrocampo, invece, sembra sfiammata la pista che portava in Spagna da Rakitic. Fin qui i conti sembrerebbero già tornare ma attendiamo conferme in un senso o nell’altro prima di tuffarci a piè pari in questa nuova avventura tutta nerazzura. Oggi bisogna pensare solo a non perdere di vista quel vantaggio minimo, ormai molto risicato, tre pareggi per conservare il terzo posto sembrano davvero poca cosa, sulle immediate inseguitrici, l’Atalanta su tutte. Questa sera a San Siro contro il Chievo dalle sette vite bisogna giocare da grade squadra.
Il match d’andata è finito 1-1 e questa sera potrebbe, se abbassata la guardia, finire anche peggio, il Chievo non ha nulla da perdere e la tranquillità potrebbe essere l’undicesimo uomo in campo. Luciano Spalletti contro i clivensidovrà fare a meno degli indisponibili Vrsaljko e De Vrij in difesa per una distrazione muscolare agli adduttori della coscia destra, spazio dunque a Miranda al fianco di Skriniar al centro della retroguardia, oltre agli squalificati D’Ambrosio e Brozovic.
Sotto dunque con il 4-3-3 con Handanovic tra i pali protetto da Cedric, Skriniar, Miranda e Asamoah, a centrocampo occasione per Borja Valero in regia, Gagliardini (ma non è esclusa la possibilità di rivedere tra i convocati Vecino che sta recuperando da un problema muscolare al retto femorale) e Politano più avanzato. L’attacco affidato a Nainggolan e Perisic angeli custodi della punta Icardi o Lautaro Martinez, Maurito ha maggiori possibilità di partire titolare. Il tecnico nerazzurri potrebbe, dunque, schierare anche il modulo 4-2-3-: Handanovic; Cedric Soares, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini, Borja Valero; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.
Il Chievo, ormai retrocesso in Serie B ma deciso a vendere cara la pelle, risponderà con il modulo 4-4-2. Domenico Di Carlo dovrà fare a meno dello squalificato Diousse e dei due indisponibili: Schelotto e Bani. In campo Semper; Depaoli, Tomovic, Cesar, Barba; Leris, Rigoni, Hetemaj, Vignato; Meggiorini, Pellissier. In alternativa potrebbe puntare al 3-4-1-2: emper; Andreolli, Cesar, Barba; Depaoli, Rigoni, Hetemaj, Jaroszynski; Vignato; Meggiorini, Stepinski.
di Severa Bisceglia