Inter: cantiere aperto
L’arrivo di Antonio Conte stravolgerà non poco gli assetti della squadra, maggiore intervento di mercato in attacco e sulla corsia destra. Tre nomi su tutti: Lukaku, Dzeko e Chiesa. Utile intervento anche a centrocampo, ma la speranza di procedere a costo zero si è ormai persa a meno che l’Inter non riesca a trovare l’intesa con il Real Madrid per riportare a Milano in prestito Kovacic, di rientro dal Chelsea. Grande fermento per la dirigenza nerazzurra che deve dare un certo ordine prioritario alle tante necessarie sostituzioni. Occhi puntati su Marc Roca, ex canterano del Barcellona, dal 2016 in prima squadra nell’Espanyol e titolare nell’Under 21 spagnola. A centrocampo la lista è lunga, al tempo stesso anche molto corta, si parte da Nicolò Barella passando da Lorenzo Pellegrini per chiudere con Thomas Partey. Il cagliaritano piace per la duttilità e la crescita dimostrata in questa stagione, con la promozione a titolare della nazionale di Mancini. L’Inter da tempo ne sta parlando col presidente Giulini, ma permangono divergenze sulla valutazione del giocatore: per il Cagliari vale più di 40 milioni, per l’Inter meno. Più semplice da trattare, perché meno caro, Pellegrini, non fosse altro perché il giocatore ha una clausola rescissione da 30 milioni con la Roma, pagabile in due trance annuali. Chiude le priorità Thomas dell’Atletico Madrid, 26 anni il prossimo 13 giugno, sicuramente di maggiore esperienza rispetto agli altri candidati soprattutto nelle coppe europee. Thomas vorrebbe maggiore stabilità e si guarda intorno, anche se il contratto fino al 2023 e una clausola da 50 milioni, complicano la trattativa. A meno che Simeone non chieda Mauro Icardi come contropartita.
la Redazione