Fantastic! San Siro chiude con il botto. Anche questa sera, al Meazza contro l’Empoli, assettato di punti salvezza, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Più di 70 mila spettatori sono pronti a tifare Inter, come fanno da tempo.
Tutto questo nonostante le magrissime figure rimediate soprattutto nella sfida con il Napoli al San Paolo. Il club quindi può essere fiero dei suoi tifosi che, da tempo hanno così ripreso a frequentare lo stadio e vivere la partita sia nella cattiva che nella buona sorte. Dal 2013/14, la presenza del pubblico interista al Meazza non ha confronti ed è andato aumentando nel corso degli anni. Da una media di 37 mila spettatori in campionato si è passati velocemente ad una crescita ben superiore. Quest’anno al Meazza la media spettatori presenti è stata di 60 mila unità; cifra che permette alla società nerazzurra di piazzarsi prima tra le squadre più seguite, davanti a Juventus, campione d’Italia, Napoli, Milan e Roma.
Attualmente, in base ai dati pubblicati da Calcio Finanza, la presenza del pubblico interista al Meazza viaggia ad una media di 1 milione di presenze a stagione. Il merito – sottolinea il giornale – è soprattutto della strategia adottata dalla società che in molte occasioni, specialmente in gare non di cartello, è venuta incontro ai suoi sostenitori, promuovendo biglietti popolari per i propri tifosi, che non hanno mai lasciato sola la propria squadra, anche dopo prestazioni deludenti. L’Inter è anche settima in Europa come media stagionale di spettatori, considerando gli incassi delle precedenti stagioni. Una bella soddisfazione che fa presagire previsioni certamente rosee. San Siro aiuta i conti e tutto questo per una società ambiziosa come l’Inter, che non vince un trofeo dalla stagione 2010/2011, è fondamentale soprattutto se si considera gli elevati costi sul mercato per accaparrarsi i migliori calciatori. Senza dinero anche nel calcio non si cantano messe. I grandi incassi, comunque, fanno sorridere il presidente Zhang che ora aspetta, come tutti i tifosi nerazzurri, la qualificazione Champions che, oltre a salvare una stagione, porterebbe ancora tanti soldi nelle casse della società nerazzurra.
di Luigi Rubino