Lapponia vince la Ravaniemi (Finlandia)
Portabandiera per l’Italia nella 300 km di Ski
Giovanni Labanca
Pasquale Larocca stravince tra le tormente di neve, una corsa impossibile, impiegando esattamente 4 giorni, 6h, 25′ e 43″ per percorrere i terribili 300 chilometri di un circuito tracciato tra i laghi della Lapponia, regione a nord della Finlandia, incantevole d’estate, incantata d’inverno, con il suo vento sferzante, bufere di neve e l’affascinante alba boreale.
Pasquale Larocca è uno dei soci più attivi dello Sci Club Terranova di Pollino, diretto da Giovanni Izzi. E’ fondatore e direttore della “Pollino Adventure”, maestro di sci e di tutte le specialità legate al mondo della neve. Svolge la sua attività tra le nevi del monte Pollino, nel Parco Nazionale, e vanta un palmares di tutto rispetto per aver vinto, tanto per citarne solo le più importanti, la Sila 3 Vette e il tour dell’Alaska di 500 chilometri, due anni fa.
Ora, al traguardo, stanco, ma felice, rivolge il suo pensiero agli amati genitori, alla cara compagna Silvia e a tutti i paesani che hanno tifato per lui e continuano nei festeggiamenti nel Bar 007, sede storica del locale Inter Club di cui è socio.
E’ una gara massacrante per il suo tracciato, ma soprattutto per le condizioni atmosferiche che invogliano al ritiro ad ogni passo. Si va sugli sci, trainando il box con il necessario per sopravvivere, perchè non ci sono punti di ristoro. Tutte le spese sono a carico dei partecipanti che, alla fine, possono gloriarsi solo di una bella e fiammante coppa. Al coraggio e all’abnegazione.
Tagliato il traguardo e ripreso fiato, dopo una meritata pausa al caldo, finalmente, lo abbiamo raggiunto per telefono e con evidente commozione ci ha dichiarato.
“Dedico questa importante vittoria, innanzi tutto, alla mia famiglia e alla mia cara compagna Silvia, che in ogni istante mi hanno fatto compagnia nei lunghi silenzi delle grandi distese di neve e ghiaccio. La mia gioia la posso capire solo io, perché ho vissuto in prima persona un’altra di quelle dure esperienze, che non è da tutti gli sciatori poter affrontare. Ho capito perché nella Rovaniemi 300 ci sono sempre tanti ritirati e, fino ad oggi, solo tre sciatori al mondo sono riusciti a completarla. Io, raggiante come non mai, mi porto a casa il primo posto, categoria Ski ed il nuovo record sul percorso. Credimi, è una faticaccia e solo una tremenda forza di volontà e una eccellente preparazione, possono farti arrivare al traguardo. E’ durissima.
Ringrazio tutti i miei amici e partner che mi hanno sostenuto nelle spese che sono a carico del sottoscritto ed hanno avuto fiducia in me sin dal primo momento : Alidaunia, Zero5, Sila3vette, Regionecalabria, Bioagriturismo Lagaravina, Vertiginisport, lbsport, Ciccimarranutrizione, Paravideo, Falconecaffe, Skitrab, Vicecontesrl, Palesticceria napoletana ferrero, Ivytour, Pollinoadventure servizituristici, Outdoorinvernale, Basilicatasportiva, Turismosportivo, Terranova di Pollino, Rovaniemi 150.
Un grazie anche a Stadio5 che ha seguito passo passo la mia avventura”.
Il ritorno a Terranova, dove si sta festeggiando, per quanto è previsto?
Adesso mi congedo una vacanza vera, perché ho bisogno di riposo e di recuperare le energie consumate fino alla riserva biologica. La fatica è stata veramente tanta.
Hai mai pensato al ritiro, soprattutto quando ti sei imbattuto in mezzo alle terribili tormente di neve?
In alcuni momenti non riuscivo a vedere la punta degli sci, per il vento forte che mi sbatteva la neve in faccia. Mi sono fermato un paio di volte, anche per ritrovare la strada, in mezzo a quelle distese di bianco. Per fortuna non ho incontrato animali.
Prossimi impegni?
Per altre gare impegnative come questa, non se ne parla. Al mio ritorno a Terranova, sperando che nevichi, riprenderò il mio lavoro con la Pollino Adventure, come al solito.
Adesso, dopo questa esaltante vittoria, il tuo nome volerà di paese in paese e, quindi, ti farà da traino anche per una nuova clientela. Pensi che sarà così?
Ci spero proprio, come spero che la Federazione Italiana Sci tenga conto di queste vittorie e abbia più considerazione per queste gare “private” e ci inserisca in circuiti dove siano previsti anche premi in denaro, come è giusto che sia”.
Salutiamo Pasquale per la sua disponibilità dalla Lapponia, con l’augurio di poterlo intervistare più a lungo, dopo un’altra bella vittoria.