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Voto unanime in Utah per decriminalizzare la pratica poligamia

La modifica deve però ancora essere approvata dalla Camera dei Rappresentanti

Utah Utah

Voto unanime in Utah per decriminalizzare la pratica poligamia

di Marjlja Bisceglia

Lo Stato dell’Utah ha recentemente votato per decriminalizzare il reato di poligamia tra adulti consenzienti. La modifica deve però ancora essere approvata dalla Camera dei Rappresentanti. I sostenitori del disegno di legge affermano che questa importante modifica è volta a proteggere quelle vittime di abusi praticanti poligamia che, per paura delle conseguenze, non denunciano i partner aggressivi. Ma i reati coniugali non sono l’unico problema. La proposta tende a favorire l’integrazione in società degli appartenenti a queste comunità, facilitando la ricerca di un lavoro, l’accesso alla sanità pubblica e altri servizi sociali. Nel caso in cui la proposta di legge venga confermata ed entri in vigore, la pratica poligama verrebbe classificata come semplice infrazione e conseguentemente il reato verrebbe limitato ad una multa di circa 750 dollari e servizio comunitario. Questo è senz’altro un passo avanti verso la creazione di un sistema a protezione soprattutto delle donne nel contesto familiare e di coppia.

La poligamia non è reato, legge approvata dal Senato dello Utah

La legge verrà infatti rafforzata a contrastare le situazioni di abuso e bigamia forzata. La poligamia rimane invece un crimine quando un partner nasconde all’altro l’esistenza di altri matrimoni. Questa proposta di legge è importante anche perché, secondo la Associated Press, in Utah ci sarebbero 30.000 a vivere in comunità poligame. Vi sono però numerosi contestatori del disegno di legge. La poligamia è solitamente a favore della parte maschile e in molti sono preoccupati per la condizione della donna e dei bambini in queste comunità. Lo Stato è particolarmente toccato dalla questione essendo casa della Chiesa Mormona. Quest’ultima ha criminalizzato la poligamia nel 1890 e attualmente scomunica coloro che la praticano ma vi sono numerosi fondamentalisti che continuano a praticarla. Un esempio è Tom Green, che nel 2001 è diventato il primo uomo ad essere giudicato colpevole per aver cinque mogli, prima di essere giudicato per stupro di minore quando una delle mogli è rimasta incinta a soli tredici anni. La modifica alla legge mette tutti d’accordo, il voto tenutosi settimana scorsa è stato infatti unanime al senato. Prossimamente la modifica verrà considerata alla Camera dei Rappresentanti e, nel caso in cui venga approvata, avrà sicuramente dei risvolti sociali.