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Il ritorno del guerriero, Chiellini contro tutti

Juve a Ferrara per confermarsi prima della classe

Il ritorno del guerriero, Chiellini contro tutti

Juve a Ferrara per confermarsi prima della classe

di Pier Carlo Fantini Forneris

Il guerriero Bianconero
            Il guerriero Bianconero

Chiellini è arrivato al momento giusto della battaglia, perché i bianconeri sono arrivati ad un bivio e la strada che vuole percorrere Maurizio Sarri potrebbe non essere quella giusta. La cosiddetta “sarrite” che i tifosi bianconeri si aspettano dall’allenatore toscano per adesso non si è ancora vista e forse, come lui stesso ha dichiarato, è difficile che la si potrà vedere. Manca una settimana alla trasferta di Champions League a Lione e già  i pensieri arroventano queste giornate quasi primaverili, e senza contare i dubbi su alcuni mancati acquisti da parte di Paratici, l’esempio di Halaland, il giovane attaccante norvegese acquistato dalla formazione tedesca del Borussia Dortmund, formidabile diciottenne in grado di battere ogni record sia nella Bundesliga che in Champions League, che per una cifra spropositata ha accettato le lusinghe e quindi il tanto denaro proveniente dalla sponda giallo nera. Un altro giocatore di cui la Juventus ha preferito fare a meno è un certo Emre Can, ritornando in patria, che sta esibendo qualità calcistiche quasi dimenticate in bianconero. La Juventus è comunque in gara su tutti i fronti e le speranze di un ulteriore miglioramento nel gioco ci sono e sono visibili. La Zebra ieri sera nell’anticipo delle ore 18.00 ha affronta allo Stadio Paolo Mazza, in quel di Ferrara, quella SPAL che in queste ultime giornate ha lottato fino allo sfinimento riuscendo a raggranellare qualche punticino, e che per adesso non può dire di essere salva vista l’ultima posizione in classifica da inizio campionato, quasi. Luigi di Biagio può contare su alcuni buoni giocatori come Andrea Petagna, Lucas Castro e Mohammed Fares che hanno giocato dal primo minuto provando ad arginare le folate offensive di Paulo Dybala e di Ronaldo. Questi due uomini sono l’esempio per tutta la squadra, sono in una forma invidiabile e sono capaci di risolvere con reti straordinarie le sorti di una partita. Per la statistica sono oramai 41 le partite ufficiali tra le due squadre ma continua a prevalere la squadra bianconera.