Con Eriksen per provare a vincere
Luigi Rubino
La vittoria contro il Ludogorets in Europa League ha messo l’Inter nella giusta carreggiata, dopo gli stop contro Napoli in Coppa Italia e Lazio in campionato. Il ritorno contro i bulgari fra sette giorni, a questo punto, non pregiudicherà la qualificazione dei nerazzurri agli ottavi, che devono ora concentrarsi soprattutto sul campionato dopo lo stop di Roma contro la Lazio, che certamente con un po’ di attenzione poteva essere evitato. A San Siro ora c’è la Samp, una squadra certamente avvelenata per le molte sconfitte subite in una stagione, la più nerissima negli ultimi dieci anni, con una situazione di classifica che fa certamente venire i brividi ai numerosi tifosi della Doria. Poi per l’Inter ci sarà il big match di Torino contro la Juve. Tutto questo mentre Eriksen sta cercando di prendere per mano la sua nuova creatura a tinte nerazzurre, conoscere e dirigere i compagni ed assaporare quel gusto del gol che al danese piace tanto. Contro i bulgari del Ludogorets, Conte finalmente lo ha schierato titolare e il principe ha fatto la cosa più bella, quella che si aspettava ogni tifoso nerazzurro da lui, il gol da lontano. Quei tiri che spesso fanno male ai portieri. Christian in terra bulgara, non se lo ha lasciato dire due volte, castigando con un preciso diagonale Iliev, salvatosi poco dopo dalla traversa da un secondo bolide del danese.
Contro la Samp, i tifosi nerazzurri, che saranno come sempre numerosi al Meazza, si aspettano ora di vedere ancora una volta in formazione e da titolare Eriksen. Sarà d’accordo Conte? Vedremo. Anche perché il tecnico leccese non vorrebbe scombussolare l’assetto tattico di una squadra che ha fornito ottime prestazioni prima dell’arrivo dell’ex centrocampista del Tottenham. Le partite comunque sono ancora tantissime. Eriksen comunque è un giocatore di qualità. Trattenerlo in panchina non sarebbe giusto, soprattutto ora che all’Inter occorre estro e fantasia per provare a vincere.