ALE ZUBER e la sua prima data 2020 con RICH BITCH a Milano
Riccardo Sada
RICHBITCH è la one-night creata dj e producer Ale Zuber, che si svolge tutti i sabato sera al Tocqueville 13 di Milano. Una serata che nei fine settimana va in scena in tutta Italia, da Roma all’Emilia Romagna. Sabato 7 marzo – per la prima volta in questo 2020 – Ale Zuber è in console al Tocqueville 13, prima sua data milanese di quest’anno, nonché tappa esclusiva del suo tour che d’estate lo vede resident a Ibiza e d’inverno in giro per il mondo.
Originario di Segrate, ormai autentico cittadino del mondo, Ale Zuber è l’ideatore di RICHBITCH, un party nato in Italia e in brevissimo tempo impostosi in tutto il mondo da Miami a Londra; nel 2016 il suo approdo a Ibiza, con il suo mix continuo di hiphop, R&B, reggaeton, trap e moombahton. Zuber è stato il primo ad importare queste sonorità sulla isla, dove da sempre house e techno la fanno da padroni, sino ad approdare – la scorsa estate – ogni lunedì all’Hï Ibiza. Sempre lo scorso anno Zuber è stato resident di MUCHO IBIZA, le domeniche dell’Ushuaïa.
Sei stato il primo a portare a Ibiza la musica urban. Come è successo?
“C’ho creduto prima degli altri. Nel 2016 sono arrivato in un territorio che non conoscevo, ho bussato a tante porte, ho convinto tanti sconosciuti a venire ad ascoltare qualcosa di nuovo, quantomeno per Ibiza. La musica urban è il nuovo pop, e il successo dei party MUCHO IBIZA e RICHBITCH lo conferma di settimana in settimana”.
Che cosa rende speciale un club e una serata?
“Il club deve essere tecnicamente all’altezza, tutto deve funzionare alla perfezione, così come i titolari devono rispettare gli accordi presi con i promoter. Una serata diventa speciale grazie al pubblico. Non dimentichiamocelo mai”.
I tuoi progetti futuri?
“Produrre 3 o 4 singoli e poi un album con featuring importanti”.
La tua opinione in merito ai social network?
“Li odio ma ormai sono l’unico strumento per fare promozione”.
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