Juventus in cerca d’autore
Allo Stadium vittoria con due gol di scarto per il passaggio del turno
Vittoria Rigolli
Non tutto è perduto, impresa possibilissima per la Juventus che nella gara d’andata ha perso la strada del gioco. Eccessivo parlare di impresa impossibile, soprattutto se nella sfida di ritorno in campo scende super CR7, basterebbe lui da solo a segnare i due gol utili al passaggio del turno, la difesa dovrebbe però fare la sua parte. La Juventus, dopo l’1-0 subito a Lione si è semplicemente complicato il cammino Champions, ma non l’ha perso, soprattutto se ritrova il Ronaldo visto nella sfida con l’Atletico un anno fa. Sarri ha confermato il 4-3-3 con Dybala falso nove e Cuadrado e Cristiano Ronaldo ai lati, In difesa torna De Ligt in compagnia di Leonardo Bonucci, mentre Giorgio Chiellini pur risultando tra i convocati non l’abbiamo visto neppure in panchina. A centrocampo ha fatto ritorno Pjanic dopo l’affaticamento muscolare, fuori Ramsey e Matuidi per fare posto a Bentancur e Rabiot. Sembra iniziato tutto bene mercoledì scorso per la Juventus che a Lione ha fatto molto possesso palla senza però affondare più di tanto.
I padroni di casa ci provano, in più di un’occasione trovano riesco a partire in contropiede mancando però nelle conclusioni. Juventus vicina al gol già dopo cinque minuti: Rabiot scambia con Alex Sandro che serve Ronaldo che crossa sul secondo legno ma Cuadrado non ci arriva. Intanto il Lione si galvanizza rendendosi pericoloso verso la mezz’ora prima con la traversa di Ekambi, poi col gol del definitivo 1-0 realizzato da Tousart svincolato da Alex Sandro. A questo punto la Juventus si spegne, Ramsey rileva lo spento Pjanic, e il Lione si limita a gestire la gara e il risultato. Ad eccezione del solito Ronaldo, l’intera squadra bianconera era intenta a raccogliere margherite. Ingresso in campo di Higuain, fuori Cuadrado e Dybala spostato spostato a destra, dentro anche Bernardeschi, fuori Rabiot, per l’assalto finale che ha fatto vedere molto di più ma troppo tardi. La Juventus reclama due rigori, uno su Ronaldo e uno su Dybala. Nella gara di ritorno il modulo e le giocate bianconere devono essere chirurgiche, al Lione basterà pareggiare o perdere con un gol di scarto se riesce a segnarne almeno uno. Nulla è perduto ma c’è da stare attenti.