Coronavirus, si giocherà ma c’è sempre confusione
Riparte il campionato tra paura, incertezze, colpe ed attacchi
Luigi Rubino
Si giocherà. Questa volta a porte chiuse. Alla faccia degli spettatori, abbonati e di coloro che hanno già acquistato il biglietto a caro prezzo. Il campionato, secondo logica poteva e doveva essere sospeso, invece i giocatori andranno in campo, senza pubblico. Ma una domanda si pone d’obbligo. Così facendo, potrà essere garantita l’incolumità di calciatori, raccattapalle, dirigenti, addetti ai lavori, poliziotti, vigili del Fuoco, fotografi, giornalisti e steward ? Il dubbio c’è. A fine gara per precauzione, non ci saranno interviste. Annullate le conferenze stampe. Tutti subito a casa. Ancora non sappiamo di preciso quali strade ha deciso di intraprendere questo nemico invisibile della salute che ormai si è esteso in molti paesi del mondo.
Cosa succederà se un calciatore, speriamo di no, dovesse essere colpito da Coronavirus? Il campionato sarebbe sospeso improvvisamente. Zhang ha voluto esternare, forse con toni personali troppo accesi, la protesta. Ma ha ragione. Il governo del calcio è in crisi. Troppa debolezza ha dimostrato il neo presidente della Lega Dal Pino che, quando doveva decidere, senza tentennamenti non è stato in grado di farlo, lasciandosi condizionare da altri, forse da quelle volpi insaziabili in un contesto come quello del calcio, dove il dio danaro la fa da padrone. Sentitosi offeso dalle dichiarazioni sacrosante di Steven Zhang, ora l’esponente numero uno della Lega sembra che voglia passare al contrattacco, tanto che ha dato mandato ai suoi legali di occuparsi delle dichiarazioni del presidente dell’Inter con l’intenzione di fargli causa che porterà, salvo cambiamenti, ad un deferimento del massimo esponente del club meneghino. Zhang per questo non si preoccupa. Intanto il campionato riprende con i recuperi della 26esima giornata che si disputeranno tra domenica 8 marzo e lunedì 9 dello stesso mese. Cinque saranno le gare in programma, ad iniziare con il lunch match Parma-Spal delle 12.30 per proseguire nel pomeriggio, con inizio alle ore 15.00 con Milan-Genoa, Sampdoria-Verona, Udinese-Fiorentina alle 18.00 e Juve-Inter alle 20,45. L’altra partita che completerà il turno della 26esima giornata, Sassuolo-Brescia, si giocherà lunedì 9 marzo alle ore 18.30. Si disputerà il campionato Primavera. Tutto questo quando i campionati femminili si giocheranno a porte chiuse, mentre sono stati sospesi quello della serie D, insieme al torneo giovanile di Viareggio, che si sarebbe dovuto disputare a partire dal 16 marzo. Più confusione di così!