Inter, Happy Birthday
Buon compleanno al pianeta nerazzurro
Luigi Rubino
“Nascerà qui, al ristorante l’Orologio, ritrovo di artisti, e sarà sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà il colore al nostro stemma: nero e azzurro sullo sfondo delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo”. Così decisero e vollero i 44 fondatori del club nerazzurro, nato da una costola del Milan in quel lontano 9 marzo 1908. Da allora ad oggi è passato tanto tempo. L’Inter compie oggi 112 anni. Alcuni sono stati anni felici, altri meno e perfino deludenti. Molti addetti ai lavori l’hanno definita da tempo squadra pazza. Forse è vero, perché non sempre i suoi risultati, le sue vittorie hanno avuto una certa continuità come capita spesso a Madama Juve. Ma tutto questo non importa. Quello che più conta per i tantissimi tifosi nerazzurri, sparsi in Italia e nel mondo, è la vittoria che deve essere limpida, trasparente meritata. Rubare, come si dice in gergo calcistico, le partite, non fa parte del DNA nerazzurro. L’Inter è l’unica squadra italiana a non essere andata in B. Oggi i tifosi nerazzurri possono benissimo dire: “Inter, grazie di esistere, grazie di farci vivere emozioni bellissime.
Tra le numerose tappe dei successi nerazzurri da menzionare il primo titoli italiano vinto due anni dopo la sua fondazione nel 1909/1910 sotto la guida di Virgilio Fossati in veste di giocatore ed allenatore. I migliori anni della squadra nerazzurra, al di là del “triplete” di dieci anni fa, si registrano negli anni ’60. Nel 1962/63 l’Inter festeggia l’ottavo tricolore della sua storia che raggiungerà i suoi massimi splendori due stagioni dopo con il 10° titolo di Serie A e la conquista della stella, dopo aver conquistato la Coppa dei Campioni ed Intercontinentale; trofei vinti anche nella stagione successiva.
Memorabile è il 1988/89, quando, l’Inter allenata da Trapattoni domina la serie A, aggiudicandosi lo scudetto con 58 punti; cifra storica per i tornei con 2 punti a vittoria. Poi arriva l’anno del triplete con Mourinho allenatore che centra in un solo anno scudetto, Coppa Italia e Champions League; impresa finora mai compiuta da una squadra italiana.