Il ritorno dei guerrieri, 4 gol scacciano la paura
Dybala e CR7 seguiti a ruota da Higuain e de Ligt
di Pier Carlo Fantini Forneris
Un poker che delizia il palato dei tifosi bianconeri. Pratica facile facile quella di venerdì scorso nell’anticipo contro il malcapitato Lecce che nulla ha potuto. 4-0 e tutti a casa felici e contenti. Tutto come prima, e nulla di nuovo sull’orizzonte Juve. Mister Sarri, con la sua solita flemma, anche un po’ piemontese, assiste agli allenamenti allo Stadium e alla Continassa in modo un po’ distaccato ben sapendo che giocare dopo il lockdown ha portato in campo giocatori con una forma approssimativa e una lucidità discutibile.
Il recupero del Pipita Gonzalo Higuain lo conforta e il suo utilizzo nella partita di venerdì scorso a Torino allo Stadium con il Lecce lo ha visto partire dalla panchina e ritornare in campo per lui è la migliore medicina per curare un periodo preoccupante non solo dal punto di vista fisico, quello familiare resta ancora più preoccupante viste le condizioni di salute critiche che coinvolgono la sua mamma. Sarri ha anche il problema della squalifica del brasiliano Danilo e gli infortuni di Alex Sandro e di De Sciglio arrivati come una tegola impazzita dal cielo.
L’unica notizia buona è il ritorno al gioco d’attacco dei due fuoriclasse Dyb e CR7 che con il Bologna hanno fatto capire che ci sono e lotteranno fino alla fine con i compagni. L’altra notizia importante in casa Juve e la possibilità da metà luglio di potere finalmente avere sugli spalti di una limitata presenza di tifosi che renderebbe meno silenzioso uno Stadium in questi mesi drammaticamente vuoto. In porta Szczesny può proseguire con la difesa della porta, anche se il portierone Buffon ha fatto vedere grandi cose in Coppa Italia. In attacco spazio anche a Bernardeschi che ha mostrato di recente di esserci, e questo da una certa fiducia in chiave futuroalla Juventus. Chiellini e Kedhira ancora fuori dai giochi vedono una loro possibile entrata con la Champions League in agosto.