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Incomprensibile tragedia

Un padre uccide i due figli e poi si suicida

Le due giovani vittime, Elena e Diego Le due giovani vittime, Elena e Diego

Incomprensibile tragedia

Un padre uccide i due figli e poi si suicida

di Severa Bisceglia

Si fa fatica a capire i tanti perché che armano le mani dei tanti autori di tragedie. Compagni che ammazzano le compagne, madri che ammazzano i figli e padri che si macchiano dello stesso atroce delitto. L’ultima tragedia si consuma in Valsassina ma che lascia dolore e incomprensione alle porte di Milano, nella comunità di Gessate. All’alba nella giornata di ieri, un padre, Mario Bressi di 45 anni appassionato di montagna, avrebbe ucciso i suoi due figli, gemelli di 12 anni, per poi togliersi la vita portandosi nella tomba le ragioni malsane di un simile ed innaturale gesto.

Mario Bressi, 45 anni, autore della peggiore delle follie
Mario Bressi, 45 anni, autore della peggiore delle follie

L’uomo, nella casa vacanza di Margno in Valsassina con i due figli, sembrerebbe aver concluso la sua follia gettandosi dall’altissimo ponte della Vittoria, alto 96 metri e tristemente noto proprio per l’alto numero di suicidi fatto registrare negli anni, a Maggio di Cremeno (Lecco), poco lontano dall’abitazione e luogo del duplice omicidio, ma non prima di aver mandato un messaggio alla madre delle due innocenti vittime dell’ennesimo dramma della follia umana. A trovare i corpi dei due bambini è stata proprio la disperata madre accorsa dal milanese dopo aver ricevuto il messaggio del marito. Pare che la coppia fosse in fase di separazione, tanto è bastato per scatenare l’assurda follia nella testa di un uomo che, come tanti ormai, non è riuscito probabilmente ad elaborare il lutto della separazione. La decisione della moglie di separarsi e riprende a vivere con serenità avrebbe sconvolto l’uomo al punto di porre fine alle giovani vite dei suoi stessi figli. Tutto questo lascia pensare, si suicida perché incapace di sopravvive al lutto della separazione o ha voluto semplicemente mandare a sua moglie il peggiore dei messaggi: Soffro, mi ammazzo… ma muori con noi perché ti porto via quanto di più prezioso abbiamo. Follia, follia allo stato puro. La madre si sarebbe precipitata a Margno proprio dopo aver letto il messaggio del marito, dove diceva che non li avrebbe più rivisti, e all’alba di ieri la tragica scoperta. Sul luigo della tragedia sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Lecco e della stazione territorio, il medico legale e il sostituto procuratore Andrea Figoni della procura di Lecco. Davanti a tanto male si resta sgomenti. La procura farà le indagini, ma per Elena e Diego, vittime innocenti, non ci sarà mai giustizia, il “giustiziere” si è già giustiziato, da solo.