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Ragazzi, troppa grazia

Oggi si fa sul serio

Ragazzi, troppa grazia

Oggi si fa sul serio

di Sandro Mazzola

Questa volta ci siamo divertiti e pure abbastanza. Era da tempo che i nerazzurri non vincevano come se giocassero a tennis, anche se quasi analogo risultato lo avevano ottenuto in una trasferta con il Sassuolo.

L’Inter ha vinto facile, ma il Brescia non poteva fare e non doveva fare poi tanta fatica, viste le condizioni in cui si trova. Nella manovra nerazzurra molto è migliorato, come anche nel gioco più svelto e spicciativo dei suoi attaccanti che non hanno sbagliato gol facili, anche se qualcuno deve addrizzare meglio il mirino e dare maggiore convinzione al tocco finale che poi è quello decisivo. A questo punto gli perdoniamo i peccatucci del passato e abbiamo pure sempre fiducia in Conte che, per fortuna, riesce a tenere duro con le critiche, che poi, nel mondo del calcio non mancano mai e sono un po’ come il sale nella minestra. La vittoria contro il Brescia sarà stata sicuramente un buon allenamento per la partita di oggi contro il Bologna di Mihajlovic, cui naturalmente auguro pronta guarigione e sempre che sia sulla giusta strada. Sarà un partita che i rossoblù giocheranno con il massimo vigore perché sono portati a mettere in ordine la classifica appena possono, per la tranquillità della società.

Nel resto del campionato, l’Atalanta fa sempre l’Atalanta e ha messo mani al suo quarto posto per la Champions, per il quale ha poco da temere da Milan e Roma. Queste son due squadre che non vanno al massimo e, anzi, attraversano anche una crisi che da loro non si aspettava nel modo più assoluto, che per certi versi fa stupore e fa arrabbiare non poco i presidenti e gli allenatori.

Il Milan, questa volta, dobbiamo dire che il pareggio che certamente meritava su una sua azione, sia invece venuto su uno spettacolare autogol come di quelli che non se ne vedono dai tempi del vecchio Cagliari. Tutto fa brodo, ma nella sostanza il Milan, pur non giocando bene, il punticino lo ha portato a casa in un momento di confusione nei piani alti.

La retrocessione è tutta da decidere e in un fazzoletto di punti ci sono squadre che possono retrocedere. Avremo, tanto per concludere, un bel finale di campionato, sebbene la gente sia già al mare e le squadre in buon ritiro.