Grande Udinese, piccola Juve
di Luigi Sada
Festa scudetto rinviata della Juventus sconfitta al Dacia Arena da una straordinaria Udinese trascinata da uno straordinario Fofanà, autore del gol vincente al novantaduesimo con una prodezza personale. Fofanà è partito da metà campo e dribblando due difensori juventini battendo Szczesny, fra i quali ultimo uomo De Ligt.
Per i friulani di Gotti tre punti d’oro per la salvezza, mentre per la Juventus l’ombra minacciosa dell’Atalanta a sei punti, con i bergamaschi che questa sera battendo il Milan a San Siro si porterebbero a sole tre lunghezze da Ronaldo e compagni. A proposito del portoghese e Dybala, una serataccia da dimenticare per entrambi. Ininfluenti in tutte le poche azioni promosse dei piemontesi. Che non fosse serata si è visto subito all’inizio di partita, quando all’ottavo Danilo ha sfiorato il pallone sfiorando l’autogol col palo colpito. Anche l’Udinese cinque minuti dopo ha sfiorato l’autorete con Nuytinck, mentre un minuto più tardi prodezza di Musso, bravo a parare un tiro insidioso di Dybala. Al ventesimo ci ha provato Ronaldo ma la sfera è passata a mezzo metro da Musso. Gara sbloccata al quarantaduesimo con un diagonale secco dal limine di De Ligt porta in vantaggio la Juventus. Nella ripresa l’Udinese gioca alla grande e fà contro al cinquantaduesimo con uno spettacolare colpo di testa di Nestorovski. La Juve accusa il colpo e l’Udinese sale in cattedra con la sgroppata finale di Fofanà che fulmina il portiere bianconero. Per la Juve domenica appuntamento a Torino con la Sampdoria.