Gabbiadini, l’uomo in più per Ranieri
Douglas Costa, l’uomo in meno al servizio di Sarri
di Pier Carlo Fantini Forneris
Forse è il destino. Ma questa Juventus continua a stupire per i risultati sprecati in queste ultime giornate di campionato che dopo il tracollo di Udine è sempre di più nell’occhio del ciclone con Maurizio Sarri pronto ad essere processato dai tifosi juventini che non riescono a capire e tantomeno farsene una ragione per il non gioco e una fatica mentale che rende la squadra del tecnico toscano sempre più vulnerabile , anche contro squadre che non hanno ormai più molto da dire in campionato o che lottano per posizioni modeste di classifica.
Maurizio Sarri non dà spiegazioni e tantomeno lo si vede in difficoltà nell’obbligo di cambiare qualcosa in merito al gioco scarno e poco produttivo visto in queste giornate. In più si aggiungono gli acciaccati che sono ormai da tempo Sami Khedira, oltre a De Sciglio e Giorgio Chiellini che faticano a restare in campo, si aggiunge il brasiliano Douglas Costa che non fortunato a Udine si è leso gli adduttori della coscia destra e quindi per lui il campionato è praticamente concluso e se ne riparlerà con la Champions League in agosto. Ma l’uomo del giorno è proprio quel Manolo Gabbiadini che ci ha stupito in questo campionato con partite giocate con il massimo impegno e dove spesso è andato in rete, aiutando la squadra a rialzarsi e allontanarsi dalle zone calde del fondo classifica. Non saranno della partita né Ekdal che Bonazzoli. Sarri non deve sprecare questo secondo match ball, perché l’Inter e l’Atalanta stanno con il fiato sul collo e come diceva un certo Giovanni Trapattoni , “non dire Gatto se non l’hai nel sacco”.