RONALDO COLPISCE ANCORA
PER LA JUVE E’ SCUDETTO. Decisivi i gol del portoghese e di Dybala
di Luigi Rubino
Senza incantare e grazie soprattutto ai suoi due fuoriclasse Ronaldo e Dybala, che hanno finora realizzato 42 reti in due, la Juve ha conquistato con due giornate di anticipo sulla fine del campionato il suo nono scudetto consecutivo, il 36esimo della storia bianconera.
Contro la Samp non è stata, come si è visto anche in molte precedenti match di campionato, una Juve spettacolare, ma la vittoria scudetto è arrivata lo stesso. A sbloccare la gara contro i blucerchiati, arrivati a Torino senza propositi bellicosi, ci ha pensato alla fine del primo tempo, il solito CR7 con una rasoiata di destro, imprendibile per Audero. Per il campione portoghese è il 31 centro in questo campionato con la maglia bianconera. Un bottino che per il bomber juventino poteva essere più sostanzioso se nel finale, un suo tiro dal dischetto, non avesse colpito la traversa. Comunque, la sfida con Ciro Immobile per il titolo di capocannoniere per Ronaldo non è affatto terminata, malgrado il vantaggio sostanzioso dell’attaccante laziale che guida la classifica dei gol con tre lunghezze di vantaggio sul portoghese, che non vorrà certamente fermarsi, soprattutto in vista della seconda sfida di Champions, quella contro il Lione in programma il 7 agosto a Torino.
Felice logicamente Sarri che a 61 anni, dopo una lunga gavetta, criticato per una gioco che mai ha entusiasmato i tifosi bianconeri, abituati da anni a vincere facile, può ora godersi il primo scudetto della sua carriera in Italia, che fa seguito ad un’annata strepitosa disputata due anni sulla panchina del Napoli e alla Europa League vinta con il Chelsea.