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Atalanta-Cagliari 5-2. La Dea gioca a ping pong

Un gran gol di Muriel apre le marcature nerazzurre. La Dea non conosce ostacoli

Atalanta-Cagliari 5-2. La Dea gioca a ping pong

Un gran gol di Muriel apre le marcature nerazzurre. La Dea non conosce ostacoli

di Severa Bisceglia

Tutto liscio per l’Atalanta che in casa divora il Cagliari. Il primo tempo dice già tutto sulla conclusione di questa gara. La Dea divora tutto, al 7’ Luis Muriel incanta i pochi spettatori in tributa mettendo a segno un gol da cineteca, 1-0 e si riparte. In attesa del momentaneo pareggio, ancora Muriel ma il suo colpo di testa in area finisce di poco alto. Toccherà a Marten de Roon fallire due minuti dopo il raddoppio per i padroni di casa. Al 24’ arriva la testata vincente di Diego Godin che porta il Cagliari sul momentaneo pareggio.

Atalanta’s Colombian forward Luis Muriel celebrates after opening the scoring during the Italian Serie A football match Atalanta vs Cagliari on October 4, 2020 at the Atleti Azzurri d’Italia stadium in Bergamo. (Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

L’Atalanta macina gioco e gol. Sempre nel primo tempo risponde Alejandro Gomez che, con un gran controllo che ipnotizza la palla, spedisce il pallone del raddoppio nell’angolino basso di destra. Alessio Cragno teme e sa anche non finirà qui. Infatti al 37’ l’azione corale consentirà a Mario Pasalic di realizzare il 3-1: splendido passaggio in area di Robin Gosens che mette fuori gioco il portiere consentendo a Pasalic di appoggiare in rete indisturbato. Strepitosa Atalanta: al 42’ sale in palcoscenico Duvan Zapata che con una grande azione personale conclude con un bel tiro in area indirizzato con precisione all’angolino in basso di destra realizzando il 4-1. Nella ripresa Muriel fallisce per due volte in due minuti il 5-1 e ne approfitta il Cagliari che si porta sul 2-4 con Joao Pedro che riceve un passaggio smarcante e, nell’uno contro uno con il portire, batte l’estremo difensore nerazzurro.

Alejandro Gomez realizza il raddoppio
Alejandro Gomez realizza il raddoppio

Il Cagliari è galvanizzato e ci riprova due minuti dopo con Giovanni Simeone che con rapidità calcia in porta mandando la palla larga di un soffio sulla destra. Tutto finito? Non proprio. Resta il tempo per uno show di Zapata che al 64’ prende palla e in slalom supera la difesa ma si lascia respingere la palla da Alessio Cragno che intuisce il tiro. Dopo pochissimi secondi è Robin Gosens che si fa parare un palla troppo centrale. Arriva il momento dei cambi: per l’Atalanta esce Alejando Gomes e dentro Ruslan Malinovsky, nelle file del Cagliari dentro Matteo Tramoni per Razvan Marin. Nel mentre si fa ancora pericoloso il Cagliari con lo smarcato Tramoni che calcia il pallone fuori sul palo destro. Ma sarà ancora l’Atalanta a dettare le regole con Sam Lammers che all’81’ concretizza una azione personale in area e batte il portiere nell’angolino basso, questa volta di sinistra. Il Cagliari ha lottato come ha potuto, questa Atalanta non guarda in faccia a nessuno, gioca fino all’ultimo secondo come se dovesse recuperare uno svantaggio e colleziona gol come fossero figurine Panini.