Genoa-Inter 0-2 – Giallo sul rigore non concesso
Nerazzurri avanti con Lukaku e D’Ambrosio
Severa Bisceglia
L’Inter, per avere la meglio, la partita se la deve giocare sul campo ma non senza sudare le cosiddette sette camice. Se poi ci si mettono le ormai note decisioni arbitrali che, nel dubbio, non perde tempo a consultare il Var, meglio continuare il gioco senza interruzione di sorta. La decisione che farà discutere sui social tutta la prossima settimana, non nei bar perché chiusi come da Dpcm ormai alle porte, è quella presa al 29’ di gioco dopo l’atterramento in area di Romelu Lukaku ad opera di Bani. Parrebbe tutto regolare, e pensiamo che tutto sia regolare, ma nel dubbio perché non consultare il Var, strumento messo a disposizione per evitare possibili errori di valutazione umana? La partita deve giustamente continuare e si va al riposo a reti inviolate. Nella ripresa sarà lo stesso Lukaku a rifarsi nella ripresa, siamo al 64° minuto di gioco, Nicolò Barella triangola in area con Romelu che con freddezza insacca nel sette di sinistra. Sarà ancora il numero 9 nerazzurri a segnare quattro minuti dopo, l’azione è in netto fuorigioco. Al 79’ arriva il raddoppio, Danilo D’Ambrosio si lancia sul cross morbido di Andrea Ranocchia e di testa insacca centralmente. Antonio Conte decide per i cambi, fuori Darmian e Vidal per Kolarov e Nainggolan. Non succede altro e l’Inter torna alla vittoria.
GENOA-INTER 0-2
64′ Lukaku (I), 79′ D’Ambrosio (I)
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Bani; Ghiglione, Behrami (61′ Radovanovic), Badelj (61′ Zajc), Rovella (84′ Melegoni), Czyborra (46′ Pellegrini); Pandev, Pjaca (66′ Shomurodov). All. Maran
INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Bastoni; Darmian (80′ Kolarov), Vidal (80′ Nainggolan), Brozovic, Perisic (58′ Hakimi); Eriksen (58′ Barella); Lukaku, Lautaro Martinez (72′ Pinamonti). All. Conte
Ammoniti: Lautaro Martinez (I), Bani (G)