Giro d’Italia: Al Sestriere vince Hart
Luigi Sada
I più forti sono usciti allo scoperto e hanno imposto la propria legge nella tappa del Sestriere, che oggi staccava il biglietto della ventesima frazione. Il sogno di Kelderman di mantenere la maglia rosa è durato solo quarantotto ore, perchè la coppia vincente Hart-Hindley è salita alla ribalba sgretolando tutti gli avversari sulle rampe del Sestriere, ripetuto tre volte, dopo l’annullamento dell’Isoard, dove la Francia, per non correre ulteriori rischi del covid 19, ha vietato il passaggio del Giro. Uno spettacolo regalato dal britannico e dall’australiano, accompagnato da capovolgimenti di scena che hanno visto , fin dall’inizio, una fuga di diciassette corridori, nei quali gli ultimi ad arrendersi, prima dell’aggancio del tezetto implacabile di Hart Hindley e Dennis,il sono stai Ballerini e Rubio.
Un grande Dennis ha proiettato Hart verso il traguardo, con il britannico a sprintare con Hindley, negli ultimi metri finali, dopo che avevano fatto il vuoto.
I giudici di arrivo sono mezzo impazziti quando hanno dovuto compilare la classifica generale, dal momento che entrambi i corridori erano divisi da pochissimi centesimi di secondo La maglia Rosa è stata assegnata a Jai Hindley, a pari merito con Tao Hart. Forse per la prima volta, nella storia del Giro d’Italia, la classifica generale, a un giorno della conclusione, ha due leader.
Kelderman è scivolato al terzo posto, con un minuto e 32″ di ritardo, mentre l’ottimo Bilbao è quarto con 2’51” di ritardo. Si è difeso bene Almeida, quarto al traguardo a 1’01” da Hart. Il portoghese mantiene il quinto posto a 3’14” dalla Maglia Rosa. Non ce l’ha fatta Nibali a rimontare di posizione, con la sua gara difensiva. Un elogio particolare va a Domenico Pozzovivo. Il corridore lucano, ancora una volta, ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Nel momento in cui stava sorpassando la Maglia Rosa, all’inseguimento dei primi, gli è saltata la catena. Pozzovivo, però, come al solito, non si è arreso ed è riuscito a chiudere in dodicesima posizione alle spalle di Nibali. Il portacolori della NTT ha guadagnato due preziosi posti in classifica.
In questo altro tappone alpino, con 3500 di dislivello, il Giro ha regalato un’altra giornata di spettacolo. Domani ultima tappa con la cronometro di 15,7 chilometri da Cernusco a Milano, in piazza Duomo.