Champions League: Shakhtar-Inter 0-0

La torta non è servita, l’Inter rimedia ancora un pareggio

di Severa Bisceglia

Questa sera, al Kiev Olympic Stadium, è andata in scena la seconda giornata di Champions e l’Inter è scesa pronta al riscatto puntando tutto sul suo trascinatore Romelu Lukaku. Ma il tanto auspicato riscatto non è arrivato. La squadra di Antonio Conte non poteva concedersi altri passi falsi dopo il deludente match d’esordio in casa contro il Borussia Monchengladbach . Gli ucraini sono arrivati a questa sfida con il tasca la vittoria di Madrid contro il Real staccando in classifica la Stessa Inter.

Questa si presentava già come una partita decisiva ai fini della qualificazione agli ottavi di finale. La gara non è stata avvincente ma non sono mancate le occasioni di portarsi in vantaggio, non è mancata neppure la sfortuna. Traversa di Barella e Lukaku e al resto ci ha pensato la poca lucidità sotto porta, uno su tutti Lautaro Martinez. E pensare che il trio titolare Lukaku-Lautaro con Barella a supporto, lasciava presagire una serata a suon di gol. Ma ci siamo dovuti accontentare delle tante occasioni mancate: Lautaro fallisce di testa, pochi secondi toccherà a Barella centrare la traversa e al 22’ sarà Lukaku a spedire sulla sinistra di Trubin per riprovarci più tardi e colpire ancora la traversa. Di contro, Handanovic è risultato una comparsa, mai seriamente impegnato. L’amaro in bocca lo lascia sicuramente il fallimento di Lautaro Martinez che ha fallito il tap.in a porta vuota mandando la palla sul fondo. A questo punto, per l’Inter la strada Champions League si fa già tutta in salita.

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Trubin; Dodò, Khocholava (62′ Matviyenko), Bondar, Korniienko; Maycon, Marcos Antonio; Teté, Marlos (88′ Alan Patrick), Solomon; Dentinho (15′ Taison). All. Castro

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio (79′ Darmian), De Vrij, Bastoni; Hakimi, Brozovic, Vidal (79′ Eriksen), Young (85′ Pinamonti); Barella; Lukaku, Lautaro Martinez (72′ Perisic). All. Conte