Champions League: Ferencvaros-Juventus 1-4
Morata e compagni ripartono dall’Ungheria
di Severa Bisceglia
Andrea Pirlo ha preparato questa partita puntando tutto sul ritrovato Cristiano Ronaldo per dimenticare la brutta prestazione e scacciare i fantasmi della sconfitta casalinga contro il Barcellona. La Juve è scesa in campo con un unico imperativo: Vincere e tornare in carreggiata nella corsa agli ottavi di finale di Champions. Tre punti per blindare il secondo posto del Gruppo G. Parte titolare la coppia d’attacco Ronaldo-Morata, fuori McKennie e dentro Ramsey, titolare anche Chiellini. Partono agguerriti i bianconeri, dettano ritmo e gioco. Il premio lo raccolgono già al settimo minuto: Bonucci in verticale per Juan Cuadrado che mette un pallone teso in area di rigore, raccoglie Morata sul secondo palo, tap-in vincente per lui. La Juventus c’è. Il Ferencvaros prova a reagire ma senza fare male agli ospiti. Bianconeri in avanti, ci provano con Chiesa intercettato dalla difesa di casa, poi con Cuadrado ma è il Ferencvaros a farsi pericoloso con Oleksandr Zubkov che da ottima posizione manda fuori di un soffio il pallone. Al 36’ occasionassimo per CR7 che si precipita in area per ricevere un passaggio filtrante e calcia in porta, ma il tiro viene intercettato dalla difesa. Peccato. Il portoghese ci riprova sette minuti più tardi, ancora una volta intercettato dalla difesa avversaria. Le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per la Juve. Nel mentre, i primi tempi sugli altri campi, il Barcellona è in vantaggio di un gol sul Kiev, il Chelsea vince 2-0 sul Rennes, il Dortmind di gol ne ha rifilati 3 al Club Brugge, Il PSG è sull’1-1 con il Lipsia e il Krasnodar è in vantaggio per 2-1 sul Siviglia. Il secondo tempo inizia, nelle file bianconere resta nello spogliatoio Arthur rimpiazzato da Rodrigo Bentancur, le regole del gioco invece restano le stesse: Juventus in avanti alla ricerca del raddoppio, timidi tentativi anche da parte dei padroni di casa. A 52’ infortunio per Aaron Ramsey e dentro Weston McKennie. Cinque minuti dopo, è ancora Ronaldo a sprecare la palla del raddoppio mandandola fuori di poco sulla sinistra. Nessuna preoccupazione però, al raddoppio ci pensa Morata: Cristiano Ronaldo lancia lungo per Alvaro Morata che taglia dentro e calcia diritto all’incrocio di sinistra. Pirlo può tirare un sospiro di sollievo, doppio vantaggio a trenta minuti più recupero dal triplice fischio e poi è tutto in discesa; al 73’ è Paulo Dybala a mettere dentro la palla del 3-0 sfruttando un errore della difesa avversaria, lo segue a ruota Lasha Dvali del Ferencvaros che però sbaglia porta e regala il 4-0 ai bianconeri. A salvare la faccia dei padroni di casa ci pensa Franck Boli al 90’ mettendo dentro una palla rimbalzata sui suoi piedi. 1-4 il risultato finale e la Juventus può dormire sonni tranquilli.
FERENCVAROS-JUVE 1-4
marcatori: 7’ e 60′ Morata (J), 73′ Dybala (J), 80′ aut. Dvali (J), 89′ Boli (F)
FERENCVAROS (4-3-3): Dibusz; Lovrencsics, Blazic, Dvali, Botka (69′ Heister); Somalia, Kharatin, Siger; Zubkov (80′ Uzuni), Isael (74′ Boli), Nguen (74′ Mak). All. Rebrov
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (76′ Frabotta), Bonucci, Chiellini, Danilo; Ramsey (53′ McKennie), Arthur (46′ Bentancur), Rabiot, Chiesa (76′ Bernardeschi); Morata (68′ Dybala), Ronaldo. All. Pirlo
Ammoniti: Botka