È sempre lui il più Ibra di tutti
Bonera batte Gattuso, anche in terra partenopea il Milan si fa rispettare
di Severa Bisceglia
Il Milan è partito bene anche nella sfida di questa sera contro il Napoli e le proverà tutte per non abbassare le statiche che lo vedono 6 volte vincente nelle ultime 11 sfide dirette di Serie A, i pareggi sono 5. I rossoneri voglio staccare il Sassuolo che si è portato primo in classifica i loro compagnia. Il Milan parte subito aggressivo cercando di farla da padrone nell’area avversaria, ma subito c’è un problema, Kjaer al 5° minuto accusa un problema all’adduttore e dopo le cure mediche riprende a giocare. Il Diavolo si sta riscaldando, prima si rende pericolo con Calabria a seguire con Calhanoglu e poi arriva lui, super Ibrahimovic che la mette dentro al 20’: lo svedese anticipa in area Koulibaly, su traversone di Theo Hernandez, e di testa batte Meret per l’1-0. Sette minuti dopo il Napoli è vicino al pareggio: Koulibaly gioca un buon pallone arretrato per Mertens che si libera in un fazzoletto e calcia, Donnarumma devia in angolo. I padroni di casa ci riprovano sullo sviluppo del calcio d’angolo, Di Lorenzo colpisce la traversa. Grande reazione del Napoli che non ci sta e prova con Politano sia al 32’, palla alta, che al 34’ con la palla che esce di poco alla destra di Donnarumma. Davvero una bella partita questa di Napoli, un primo tempo che ha visto il Milan andare subito in gol e una grande reazione degli azzurri. La prima frazione di gioco finisce con i rossoneri in vantaggio. Si torna in campo per il secondo tempo, niente cambi per entrambe le formazioni. Il Milan sembra soffrire la caparbietà del Napoli a caccia del pareggio, ma sarà ancora il Diavolo a tirare fuori le corna: Ibrahimović realizza la doppietta. Ora per il Napoli si fa dura, sotto di due gol e con un “mostro sacro” nella metà campo avversaria pronto a tuffarsi sotto rete. Al 54’ il Milan recupera una palla e parte in contropiede con Calhanoglu che serve Rebic che mette una palla fantastica sul secondo palo per lo svedese che segna di ginocchio il raddoppio.
Davvero una bella gara, avvincente e molto combattuta. Il Napoli reagisce senza sosta e riapre la partita al 63’ con Martens: gli azzurri recuperano un buon pallone sulla sinistra che finisce al centro dell’area di rigore, la raccoglie Mertens che non sbaglia in girata. Accade di tutto, due minuti dopo una tegola su Gattuso, perde Bakayoko, già ammonito, per espulsione, che lo costringe al cambio: fuori Politano e dentro Petagna. Anche Bonera effettua prontamente due cambi, fuori Saelemaekers e Recic e entrano Castillejo e Hauge. Il Napoli combatte ad armi pari nonostante l’uomo in meno, la partita si fa cattiva, fioccano le ammonizioni per entrambe le squadre. Il Milan al 92’ ha la possibilità di chiudere la partita ma fallisce sia Colombo che Castillejo, bloccati da Meret. Nei minuti di recupero è il Napoli ad andare vicino al pareggio con Petagna, parato da Donnarumma. Ma sarà il Milan a chiudere in bellezza con Hauge che realizza il definitivo 3-1.
Napoli-Milan 1-3
20′ e 54′ Ibrahimović (M), 63′ Mertens (N), 95′ Hauge (M)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (90′ Elmas), Bakayoko; Politano (69′ Petagna), Lozano (56′ Zielinski), Insigne; Mertens. All. Gattuso
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, T. Hernandez; Bennacer, Kessié; Saelemaekers (73′ Castillejo), Calhanoglu (87′ Krunic), Rebic (73′ Hauge); Ibrahimovic (79′ Colombo). All. Pioli (in panchina Bonera)
Ammoniti: Bakayoko (N), Calabria (M), Rebic (M), Kessie (M), Mario Rui (N), Castillejo (M)
Espulsi: Bakayoko (N)
