Il ruggito di Seba…
Per il giovane Esposito torna la gioia. Contro il Pescara arriva finalmente il primo gol in B con la maglia della Spal
di Luigi Rubino
Prima o poi doveva accadere. Così per Sebastiano Esposito, baby nerazzurro in prestito alla Spal, è arrivato ieri il primo gol in serie B contro il Pescara. Indescrivibile la gioia del ragazzino che dopo il gol, siglato al 94esimo, con un preciso destro da centro area, ha voluto festeggiare prima togliendosi la maglia, agitandola in aria come una bandiera per poi esultare, simulando di orinare sulla bandierina in segno di affetto per il suo cane Nano. “E’ una bellissima emozione. Di sicuro senza l’aiuto dei miei compagni non ce l’avrei fatta. Il primo ad aspettare questo gol ero io con tutta la mia famiglia. Ringrazio in particolare Valoti che mi ha fornito l’assist – ha detto il giovane attaccante spallino, originario di Castellamare, davanti ai microfoni di Dazn. Esposito ha poi smentito categoricamente di voler lasciare la Spal a gennaio. L’episodio che è successo ultimamente in panchina, era perché ero arrabbiato per non aver fatto gol.
Quindi avanti tutta. Altri gol non mancheranno per farlo ulteriormente felice. Seba, nonostante la sua giovanissime età, da tempo sembra avere idee chiare su come gestire il suo futuro, in un mondo, come quello del calcio, dove basta poco per passare dalla polvere agli altari e viceversa. Ora c’è da pensare alla Spal. A trascinare in alto i colori biancocelesti, possibilmente verso il ritorno in A, tutto grazie soprattutto alla squadra che lo ha lanciato, coccolato (vedesi Lukaku) appena un anno fa in un percorso appena iniziato.
