Europa League: Napoli-Real Sociedad 1-1
Napoli pareggia e va ai sedicesimi
di Giovanni Labanca
Il Napoli ha ottenuto quel punticino che gli serviva per passare il turno dei sedicesimi, pareggiando per 1-1 con i baschi del Real Sociedad e concludere con 11 punti il girone F, con alle spalle per la seconda piazza lo stesso Real Sociedad. Raggiunge, in questo modo, anche l’ottava partecipazione alla fase finale del torneo.
La partita ha avuto il momento più toccante, nel minuto di silenzio dedicato a Pablito Rossi, deceduto in mattinata. Tributo toccante per onorare la memoria di un campione del Mondo di Spagna 1982, mondiale che ha giocato per caso, per l’assenza improvvisa di Anastasi. Grazie Paolo.
Commossi in nodo evidente, gli azzurri vogliono subito chiudere il conto, visto che hanno due risultati a disposizione, tranne, ovviamente, la sconfitta. Il Real, allo stesso modo, ha bisogno di un punto per raggiungere il secondo posto per la qualificazione.
È Zielinski al 35′ a portare in vantaggio i partenopei spianando la strada verso una sicura vittoria. Non è semplice, però, perchè il Real non ci sta e prende in mano le redini della partita, fino a sfiorare, in più di una occasione, il pareggio, che solo la buona serata di David Ospina evita più di una volta, specialmente bravo a risolvere le mischie che si formano in area. I baschi, mai domi e sempre più convinti delle loro possibilità, chiudono i partenopei nella loro metà campo, cercando in vario modo, ora da destra, ora da sinistra, con velenosi cross, di portare un loro giocatore al tapin vincente. Non meritano la sconfitta, per onor del vero e, difatti, raggiungono il pari con la squadra di Gattuso con un gol di W. Josè, arrivato poco prima che l’arbitro israeliano Oriel Grinfel portasse il fischietto in bocca.
Il pari, ovviamente, accontenta tutti, egualmente felici per il passaggio ai sedicesimi della Europa League, che ,anno dopo anno, va acquistando sempre più interesse, anche come buona dispensatrici di milioni di euro.
C’è, ora da aspettare il sorteggio per sapere il nome della squadra avversaria, che, sicuramente, sarà di ben altra fattura.