Sparta Praga-Milan 0-1
Al Milan bastano Hauge e Tatarusanu per espugnare Praga
di Severa Bisceglia
Il Milan è già qualificato ma non farà certo una partita rinunciataria in Repubblica Ceca nonostante la decisione di mister Pioli di mandare in campo una giovanissima formazione, ben quattro giocatori del 2000. In campo dal primo minuto Colombo, Maldini, Duarte e Kalulu in difesa, dentro anche Dalot, Conti, questa sera capitano, e Hauge. Ribadiamo il passaggio ai sedicesimi, e primi del proprio Girone, per Roma e Napoli nonostante le sconfitte rimediate nell’ultima sfida. Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Paolo Rossi, a Praga inizia la sfida. I rossoneri partono subito forti, al 3’ Dalot raccoglie un assist di Castillejo e prova a bucare la rete ma Heca devia in angolo. Non scherza neppure lo Sparta Praga, gara attivissima, almeno in questi primi minuti 20 minuti di gioco. Ma il Milan non perde il vizio del gol: al 23’ vantaggio con Hauge che porta avanti un’azione individuale, entra in area, salta un avversario, e con un interno destro a giro sul secondo palo batte Heca.
Il Milan c’è. Dopo un minuto di recupero si va al riposo con il Milan in vantaggio. Riprende la partita, nessun cambio negli spogliatoi per entrambe le formazioni. Il Diavolo riprende con lo stesso picchio del primo tempo, attacca, non si risparmia. I giovani talenti sfruttano, giustamente, questa importante vetrina per dimostrare il proprio talento. Lo Sparta si fa vedere poco nell’area avversaria. Ultima mezzora giocata a ritmi più contenuti, il Milan addomestica il gioco limitandosi a controllare il risultato. In questo momento il Diavolo è al primo posto nel girone perché il Celtic sta battendo il Lille. Neppure il tempo di scrivere e il Lille pareggia, ma per il Milan è ancora primo posto. La partita ora dice davvero poco, le notizie sono limitate alle sostituzioni operate dai due allenatori: escono Plavsic e Minchev per fare posto a Julis e Karlsson, fuori anche Colmbo sostituito da Leao. Intanto il Celtic si riporta in vantaggio sul Lille. La gara si scalda a Praga, rosso diretto a Plechaty per un bruttissimo fallo su Leao, giallo per Heca per proteste e intanto Pioli sostituisce Maldini mandando in campo Kessié e al 90’ manda in campo Brahim Diaz che rileva Hauge che lamenta crampi. Giallo anche per Castillejo che commette fallo inutile su Soucek. Si aspetta solo il triplice fischio quando al 93° minuto Tatarusanu salva il risultato parando su Karlsson. Finisce qua, il Milan espugna meritatamente anche Praga andando in vantaggio con Hauge e poi gestendo oculatamente il vantaggio con Tatarusanu decisivo nel finale.
Sparta Praga-Milan 0-1
23′ Hauge
Sparta Praga (3-5-2): Heca; Vitik, Plechaty, Lischka; Wiesner, Dacek (82′ L. Krejci), Soucek, Karabek (45′ Krejci), Polidar; Minchev (65′ Karlsson), Plavsic (65′ Julis). All. Kotal
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Dalot, Duarte, Kalulu, Conti; Tonali, Krunic; Castillejo, Maldini (78′ Kessié), Hauge (90′ Brahim Diaz); Colombo (67′ Leao). All. Pioli
Ammoniti: Krunic, Polidar, Sacek, Maldini, Heca, Castillejo
Espulso: Plechaty
