La Juventus passeggia al Tardini
Raggiunge momentaneamente l’Inter a quota 27 punti
di Severa Bisceglia
Bianconeri al Tardini per i tre punti, in avanti confermati Cristiano Ronaldo e Morata, partono titolari Kulusevski e Ramsey esterni di centrocampo. Liverani, con quattro cambi titolari rispetto alla precedente sfida, al centro dell’attacco, conferma Cornelius in compagnia di Kucka e Gervinho, a centrocampo Sohm. Parte forte la Juventus, c’è solo lei in campo e i risultati arrivano subito. al 23’ l’ex Kulusevski, su rasoterra di Alex Sandro, sblocca il risultato di sinistro nell’angolo basso. Tre minuti dopo non poteva mancare il tocco vincente di CR7, su cross di Morata, di testa non sbaglia. Siamo già sul 2-0 per la Juventus che in questo momento, in attesa delle gare di domani, raggiunge l’Inter a quota 27 in classifica e ad una sola lunghezza dalla capolista Milan. Ci prova il Parma con azioni molto timide che non impensieriscono Pirlo anzi, dopo soli tre minuti Ronaldo sfiora la doppietta. La Juventus è padrona assoluta del gioco e del campo lasciando al Parma pochi margini di azione che non impensieriscono neppure Buffon. Si va al riposo sul 2-0 con il gol fallito da Bonucci al 45’: sugli sviluppi di un corner McKennie di testa serve Bonucci che da due passi manda fuori la palla. Si torna in campo, Liverani mette dentro Karamoh al posto di Gervinho, ma il gioco è tutto in mano alla Juventus e soprattutto sul sinistro di CR7 che, su assist di Ramsey, in diagonale sferra il suo sinistro vincente, nulla da fare per Sepe e per il portoghese è doppietta. Sfortunato il Parma con Kurtic che avanza sul fondo e serve Kucka che si vede parare da Buffon il suo sinistro a rientrare.
La Juve non è soddisfatta, De Ligt manda in rete dopo la respinta di Sepe ma l’arbitro annulla il gol: la palla è uscita al momento del cross dalla bandierina. È un assalto tutto bianconero, Morata pronto al tiro e ad esultare, la difesa dei padroni di casa spedisce in angolo. Ancora Ronaldo di testa, palla di poco fuori, e siamo solo al 58’. Liverani si gioca il tutto per tutto: fuori Iacoponi, Kucka e Cornelius e dentro Busi, Cyprien e Inglese. Ma la musica resta la stessa, Bentancur in area manda fuori la palla, ci prova anche Bruno Alves dalla distanza, ma Buffon in due tempi frena le velleità dei ducali. Ci prova anche Hernani, palla nettamente fuori. Pirlo manda in campo Bernardeschi che rileva Ramsey. Ci prova ancora il Parma, su azione da calcio d’angolo, Alves di testa trova Karamon che frena il gioco senza volerlo. Ancora Parma con Gagliolo che riceve un cross nell’area piccola ma non inquadra la porta, stesso destino per Cyprien che dalla distanza manda la palla abbondantemente sopra la traversa. Ultimo cambio per Pirlo che all’82’ manda in campo Federico Chiesa per Cristiano Ronaldo. A cinque minuti dallo scadere, Morata cala il poker e finisce qui, quattro gol uno più bello dell’altro. Juventus scatenata e sicura in campo, Parma triste vittima sacrificale nonostante le buone intenzioni, ma contro questa Juventus si può provare poco o niente.
Parma-Juventus 0-4
23′ Kulusevski, 26′, 48′ Cristiano Ronaldo, 85’ Morata
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi (60′ Busi), Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Sohm, Hernani, Kurtic; Kucka (60′ Cyprien), Cornelius (60′ Gervinho), Gervinho (46′ Karamoh). All. Liverani
Juventus (4-4-2): Buffon; Danilo, Bonucci (76′ Cuadrado), De Ligt, Alex Sandro; Kulusevski, Bentancur, McKennie (76′ Portanova), Ramsey (68′ Bernardeschi); Morata, Cristiano Ronaldo (82′ Chiesa). All. Pirlo
Ammoniti: Danilo