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All’Allianz Stadium sfida tra bianconeri. Torna alla vittoria la Juventus

È lui, sempre lui, è il divino Cristiano Ronaldo capace trascinare da solo l’intera squadra

All’Allianz Stadium sfida tra bianconeri. Torna alla vittoria la Juventus

È lui, sempre lui, è il divino Cristiano Ronaldo capace trascinare da solo l’intera squadra

di Severa Bisceglia

Pirlo ha la necessità di disintossicarsi, non solo delle abbuffate natalizie, del ko interno subìto in chiusura di anno in casa dalla Fiorentina. Uno 0-3 che ha fatto tanto male ai bianconeri, soprattutto al morale. C’è di buono che anche l’Udinese arriva dalla sconfitta casalinga contro il Benevento per 0-2. Ma siamo all’anno nuovo e Ronaldo e compagni con la testa sono andati oltre. Contrariamente alle aspettative, parte bene l’Udinese, con coraggio e un buon possesso palla che li porta ad avanzare, ma i zebrati sono pur sempre i primi della classe, e da qui non si passa. Si fa subito sotto Cristiano Ronaldo: ripartenza da sinistra verso il centro, tira di destro, palla fuori di parecchio. Al 7’ è Ramsey a sfiorare il gol: rimpallo in area, Chiesa serve il gallese che, da posizione ravvicinata, colpisce direttamente il portiere che devia in angolo. Primo giallo della partita, Chiesa frena una iniziativa degli ospiti con una trattenuta e finisce per primo sul taccuino. Rischia la beffa la Juventus all’11° minuto: ottima azione dei friulani con De Paul che serve Lasagna che poi la riceve di ritorno e la mette dentro. L’arbitro, dopo aver consultato il Var, annulla giustamente il vantaggio per tocco di mano dello stesso giocatore argentino. L’Udinese è consapevole di avere poche chance in questa sfida e prova con continue ripartente sperando di sorprende i padroni di casa.

Prima di tutti lui, Cristiano Ronaldo
Prima di tutti lui, Cristiano Ronaldo

La Juventus fa un po’ di fatica a risalire il campo, ma uno degli 11 uomini è sempre quel Cristiano Ronaldo che può risolvere tutto in qualsiasi istante e da qualsiasi posizione, se poi viene giustamente foraggiato e sostenuto dal camioncino Dybala, allora è solo una questione di tempo. Il gap tecnico tra le due squadre e risaputo, ma l’Udinese controlla bene la sua metà campo e ancor di più la difesa, siamo al 28° minuto e fin qui sta facendo bene. I padroni di casa hanno creato qualche occasione offensiva rimediando, però, solo qualche calcio d’angolo. È lui, ancora lui, sempre lui: Cristiano Ronaldo porta in vantaggio i suoi scippando una palla persa da De Paul nella propria metà campo, poi la corsa verso l’area e questa volta il destro è perfetto. Al 31’ la Juventus è in vantaggio per 1-0 e tale resterà il risultato fino al fischio della fine della prima frazione di gioco. Si torna in campo, nelle fila degli ospiti si presenta in campo Forestieri al posto di Pussetto. L’Udine prova, vuole il pareggio. Il più attivo degli ospiti è sicuramente De Paul che dalla destra crossa per Lasagna che non ci arriva, tiro troppo lungo. La Juventus, in vantaggio di un gol, decide il gioco e i ritmi, al 49’ è Chiesa a siglare il raddoppio, su assist verticale di Ronaldo si inserisce centralmente l’ex viola che controlla e di sinistro batte Musso. I padroni di casa, in doppio vantaggio, ora possono dettare ritmo e regole. Al 53’ gol annullato a Ramsey che riceve da Chiesa e da posizione ravvicinata si fa murare dal portiere, sempre il gallese la recupera e la mette dentro ma il Var annulla per tocco di mano nel timballo con Musso. Tre minuti dopo, traversa di Stryger, gli ospiti hanno alzato il ritmo per provare a rientrare in partita. Sull’altro fronte, in un minuto, ci prova prima Chiesa, tiro dalla distanza deviato e successiva corsa sulla sinistra, tiro deviato. Sugli sviluppi del calcio d’angolo è Bonucci a sprecare la palla del 3-0 non trovando lo specchio della porta. Gotti decide per il secondo cambio, fuori De Maio e dentro Molina, anche Pirlo effettua il cambio, Arthur rileva l’ammonito McKennie. Al 69’ arriva il terzo gol, il divino Ronaldo, Bentancur intercetta una palla a centrocampo e innesca la ripartenza del portoghese che fa doppietta. Juventus in vantaggio per 3-0 e l’Udinese insiste trovando ancora una traversa: Forestieri serve Zeegelaar che si libera di Bonucci con una finta e col destro prende in pieno la traversa. Gotti interviene ancora, doppio campo: fuori Pereyra e Lasagna e dentro Mandragora e Nestorovski. Pirlo lo segue a ruota, dentro Kulusevski e Bernardesci che rilevano Ramsey e Federico Chiesa. Spazio anche a Makengo per Walace per i friulani, mentre Pirlo decide di mandare in campo Chiellini, per Bonucci, e Frabotta per Alex Sandro.

CR7 il grande, porta in vantaggio la Juventus
CR7 il grande, porta in vantaggio la Juventus

In questi minuti finali la Juventus non si limita a gestire il vantaggio, vuole la goleada come è successo a Milano e a Bergamo ma sarà l’Udinese a segnare al 9’: Ancora l’infaticabile De Paul che corre via e serve in mezzo Szczesny respinge e a Zeegelaar basta il tap-in per metterla dentro. E non finisce qui, nei minuti di recupero ci mette lo zampino anche Dybala per il poker finale. L’argentino, a tu per tu con il portiere, buca la rete sotto l’incrocio, 4-1 e tutti a casa. Al di la del risultato, più che convincente, Andrea Agnelli, prima ancora di Andrea Pirlo, qualche interrogativo deve porselo, questa Juventus è CR7 dipendente. Lui è un grande, il più grande, ma del dopo Ronaldo cosa resterà di questa Juventus?

 

Juventus-Udinese 4-1

31′, 69′ Cristiano Ronaldo (J), 49′ Chiesa (J), 90′ Zeegelaar (U). 93′ Dybala (J)

Juventus (4-4-2)Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci (83′ Chiellini), Alex Sandro (83′ Frabotta); Chiesa (74′ Bernardeschi), Bentancur, McKennie (65′ Arthur), Ramsey (74′ Kulusevski); Dybala, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

Udinese (3-5-2)Musso; Bonifazi, De Maio (64′ Molina), Samir; Stryger Larsen, De Paul, Walace (81′ Makengo), Pereyra (74′ Mandragora), Zeegelaar; Pussetto (46′ Forestieri), Lasagna (74′ Nestorovski). All. Gotti

Ammoniti: Chiesa (J), McKennie (J), De Ligt (J)