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La Juventus batte il Sassuolo, ma che fatica!

I neroverdi non si sono mai arresi, neppure in inferiorità numerica

La Juventus batte il Sassuolo, ma che fatica!

I neroverdi non si sono mai arresi, neppure in inferiorità numerica

di Severa Bisceglia

Ferrari toglie la palla dalla testa di Ronaldo, un vero miracolo
Ferrari toglie la palla dalla testa di Ronaldo, un vero miracolo

Allo Stadium la Juventus ospita il Sassuolo. Pirlo si presenta con qualche novità a centrocampo, McKennie e Chiesa esterni e in mezzo Arthur e Bentancur. In difesa la spunta Demiral e in attacco la coppia Dybala Cristiano Ronaldo, Morata parte dalla panchina. De Zerbi risponde con l’unica punta Caputo sostenuto da Defrel, Djuricc e Traoré. Entrambe le formazioni sono cariche, i padroni di casa per la bella vittoria per 3-1 contro il Milan capolista e il Sassuolo per la vittoria per 2-1 contro il Genoa. I neroverdi ci provano subito: Traoré sfugge alla difesa bianconera sul filo del fuorigioco e conclude con un rasoterra respinto da Bonucci ma sulla palla si fionda Djuricic che calcia dal limite, palla deviata in calcio d’angolo. Nessuna azione degna di nota sui successivi sviluppi del corner. La Juventus, manco a dirlo, prende in mano il pallino e parte mettendo direttamente la quarta, CR7 avanza per Frabotta, palla in corner. Un minuto dopo è Ronaldo ad andare vicino al gol, riceve un cross dalla sinistra e di testa anticipa il portiere ma manca la palla fuori seppur di poco. I bianconeri stanno prndende le misure della porta neroverde. Parte McKennie, di tacco serve Frabotta che si lascia deviare in angolo il suo sinistro. Il primo giocatore a finire sul taccuino dell’arbitro è Bonucci, per trattenuta su Caputo che era scattato sulla linea del fuorigioco, seguito a ruota dal neroverde Ferrari per fallo su Bentancur. Al 19’ tegola in casa Juve, McKennie costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio, speriamo nulla di importante, al suo posto Pirlo manda Ramsey. Il Sassuolo, almeno fin qui, tiene testa ai padroni di casa avanzando molto spesso così come la Juve prova in tutti i modi di farsi largo nella difesa avversaria. Alla mezz’ora di gioco il risultato non si sblocca. Ci prova la Juve, ci prova il Sassuolo ma al 40° minuto di gioco il risultato è ancora fermo siullo 0-0. Difficoltà anche per Dybala a seguito del precedente scontro con Traoré, Pirlo manda in campo Kulusevski. Al 45’ accade di tutto, Pedro Obiang atterra Cheisa, l’arbitro Massa estrae il cartellino giallo e dopo aver consultato il Var tira fuori il rosso. Sassuolo in dieci uomini e Chiesa ancora a terra dolorante. Nei cinque minuti di recupero ci dà denti la Juventus, il Sassuolo intanto passa al 4-4-1 con Defrel unica punta, Ronaldo non centra la porta da pochi passi, Ramsey si fa anticipare al momento di una conclusione favorevole e Kulusevski fallisce un tiro che ha tutte le fattezze di un calcio di rigore.

Danilo dalla distanza la mette dentro sul secondo palo
Danilo dalla distanza la mette dentro sul secondo palo

Si va al riposo con il Sassuolo in inferiorità numerica e la Juventus dolorante là davanti. Si riparte con Jeremy Toljan che rileva Francesco Caputo e Maxi Lopez per Filip Duričić nelle fila neroverde e nei bianconeri Andrien Rabiot sostituisce Rodrigo Bentancur. Il Sassuolo non cede il passo, neppure in dieci, per De Zerbi non conta solo difendere il pareggio ma non ha fatto i conti bene, quella difronte è la Juventus di Ronaldo ma anche di Danilo Luiz da Silva che dalla distanza mette destro un destro che vale l’1-0, meritato direi. I padroni di casa vogliono chiudere la partita, possibilmente con una goleada, e ce la mettono tutta, ma sarà il Sassuolo, in inferiorità numerica, a mettere dentro la palla del pareggio al 58: Traoré punta dritto sul compagno in area, Defrel controlla, supera Bonucci e batte Szczesny. Che partita allo Stadium, continui rovesciamenti di fronte con i padroni di casa che voglio i tre punti e con il Sassuolo che, seppur in inferiorità numerica, non si accontenta del pareggio. Su botta e risposta all’82’ torna in vantaggio la Juventus con Ramsey: Rabiot apre per Frabotta che crossa al centro per il gallese che segna sul secondo palo. Il Sassuolo ha quasi esaurito le energie, non rinuncia a lottare ma sul finire di gara deve arrendersi alla supremazia dei padroni di casa che insaccano il 3-1 al secondo minuto di recupero con Cristiano Ronaldo che batte Consigli con un perfetto diagonale.

Juventus-Sassuolo 3-1

50′ Danilo (J), 58′ Defrel (S), 82′ Ramsey (J), 92′ Cristiano Ronaldo (J)

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Demiral, Frabotta; Chiesa (86′ Morata), Arthur, Bentancur (46′ Rabiot), McKennie (19′ Ramsey, dall’86’ Bernardeschi); Dybala (42′ Kulusevski), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

Sassuolo (4-2-3-1)Consigli; Muldur (73′ Oddei), Chiriches (86′ Ayhan), Ferrari G., Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Defrel (67′ Boga), Djuricic (46′ Toljan), Traoré; Caputo (46′ Maxime Lopez). All. De Zerbi

Ammoniti: Bonucci (J), Ferrari G. (S), Bentancur (J), Kulusevski (J)

Espulsi: rosso diretto per Obiang al 45+1′