Inter sciupona e senza mordente
Al Dacia Arena butta al vento una vittoria alla portata
di Severa Bisceglia
Al Dacia Arena i nerazzurri non possono sbagliare, in palio tre punti preziosi per non perdere di vista il Milan capolista che gioca in contemporanea a San Siro contro l’Atalanta. Se la Dea non ha smarrito la via del gol, questa sera al Meazza potrebbero esserci delle sorprese, tutte a vantaggio dell’Inter.
Antonio Conte conferma l’undici che ha battuto la Juventus, Gotti invece a Lasagna, con la valigia già pronta, direzione Verona, affianca Deulofeu. Parte non benissimo benissimo l’Inter che rischia subito al 3’ sul rinvio di Bastoni che colpisce De Paul e finisce sui piedi di Lasagna che si fa deviare in corner. Dopo cinque minuti gol annullato all’Inter: Sul lancio lungo di De Vrij ci arriva Lautaro che da posizione irregolare la mette dentro. Il primo giallo della sfida spetta ad Arslan che atterra Vidal. Al 22’ occasione per l’Inter con Lautaro che recupera palla su Becao, Musso si supera nella parata. Ci prova anche Barella da fuori area con un destro al volo, palla fuori non di molto. Gotti sostituisce l’ammonito Arslan che rischia l’espulsione mandando in campo Walace. Fallo tattico di Samir, giallo per lui, su Lukaku. L’Inter non è ancora entrata veramente in partita e non ha sfruttato al meglio neppure le poche occasioni di questo primo tempo che finisce a porte inviolate dopo un minuto di recupero, mentre a San Siro l’Atalanta è in vantaggio per 1-0 con gol di Cristian Gabriel Romero. Si riparte al Dacia Arena, in campo gli stessi uomini. Hakimi sbaglia tutto da buona posizione. Non si sblocca la partita in casa dell’Udinese che fin qui non ha intimorito i nerazzurri ma non si lasciano neppure domare così facilmente. L’estremo difensore
Musso è sicuramente stato il migliore giocatore in campo che ha neutralizzato i pochi tentativi nerazzurri, l’ultimo su Barella. L’Inter sembra finalmente entrata in partita con maggior pressing, avanza più spesso. Hakimi per Romelu Lukaku, tiro troppo potente, il Belga non ci arriva. Giallo anche per Bastoni che entra in modo scomposto su De Paul. Occasionissima per l’Udinese con De Paul, destro potentissimo che esce di poco con Handanovic che la palla non l’ha neppure vista. Al 70’ Antonio Conte rimedia mandando in campo forze fresche, Sensi, Sanchez e Perisic rilevano Vidal, Lautaro e Young. Occasione Inter con Hakimi che si libera dell’intera difesa avversaria e manda fuori di poco sulla sinistra il suo diagonale. L’Inter decide negli ultimi tre minuti di fare la sua partita attaccando come una forsennata senza riuscirci. Espulso Antonio Conte per le continue proteste nei confronti di Maresca. L’Inter ha buttato al vento ancora una volta la grande occasione di raggiungere la capolista milan che al Meazza di gol ne ha presi tre dall’Atalanta. Difficile pensare che questa Inter sia la stessa che abbiamo visto contro la Juventus. Per l’Udinese un preziosissimo punto guadagnato, per i nerazzurri buttati via, senza ragione, due punti d’oro.
Udinese-Inter 0-0
Udinese(3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi (63′ De Maio), Samir; Stryger Larsen (78′ Nuytinck), De Paul, Arslan (33′ Walace), Pereyra, Zeegelaar (78′ Molina); Lasagna, Deulofeu (63′ Mandragora). All. Gotti
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal (70′ Sensi), Young (70′ Perisic); Lukaku, Lautaro Martinez (70′ Sanchez). All. Conte
Ammoniti: Arslan (U), Samir (U), Bastoni (I), Zeegelaar (U), Sensi (I)
Espulso: Conte (I) al 90′ per proteste