Inter-Lazio 3-1 – Sorpasso riuscito
Partita quasi perfetta dei i nerazzurri. Super Lukaku ha fatto di tutto, dai gol all’assistman
di Severa Bisceglia
Posta in gioco altissima questa Sera al Meazza. L’Inter, reduce da una striscia utile di cinque turni, ospita la Lazio che di risultati utili ne conta sei. E, come se non bastasse, non sarà semplicemente una sfida di vertice, in gioco c’è il possibile sorpasso nerazzurro sui cugini rossoneri umiliati ieri dallo Spezia. Una gara tutta da guardare con il fiato sospeso fino al triplice fischio. Conte punta sulla inamovibile coppia d’attacco Lukaku-Lautaro, Eriksen in campo dal primo minuto, sulle fasce Hakimi e Perisic. Simone Inzaghi schiera lo stesso modulo nerazzurro, là davanti, Immobile e Correa, dietro Patric al posto di Musacchio. L’arbitro Michael Fabbri fischia l’inizio del match, partiti. Nessuna delle due compagini vuole lasciare punti per strada, ma il piatto più ricco è per l’Inter in caso di vittoria, una vittoria che darebbe la giusta carica per il derby di domenica prossima. Le due squadre si studiano provando a fare passare la palla nei pochi spazi disponibili, entrambe le difese non faticano a bloccare queste prime iniziative. Tentativo nerazzurro con Barella che si invola lungo la fascia destra, Acerbi spazza in rimessa laterale. Ci prova anche Correa per i biancocelesti, lancio per Immobile, ma il capitano non ci arriva. Buone manovre dell’Inter che portano Lautaro, servito da Perisic, al tiro che esce di poco sulla destra. Contromossa laziale che costringe Handanovic a
recuperare palla fuori dalla propria area. Il primo giallo del match è per il laziale Wesley Hoedt che commette fallo interrompendo l’azione dei padroni di casa. Rigore per l’Inter trasformato da Romelu Lukaku che spiazza Reina, siano al 22° minuto di gioco, l’Inter conduce per 1-0. Anche Lukaku si becca il giallo per aver atterrato Leiva. La gara è entrata nel vivo, un po’ di nervosismo per entrambe le formazioni. Barella dovrebbe stare un po’ più attento nel commettere falli, è stato graziato per la seconda volta dall’arbitro. L’Inter ha preso coraggio e alza ulteriormente il baricentro, Eriksen serve Lukaku anticipato però da Hoedt, il danese ci riprova dalla distanza ma Reina para senza problemi. Tentavi anche da parte degli ospiti intercettati, però, senza problemi dalla difesa nerazzurra. L’Inter deve segnare assolutamente il secondo gol che aprirebbe maggiori corridoi nell’area avversaria impegnata a recuperare lo svantaggio. Pericolo Inter: Ciro Immobile impegna Handanovic, costretto a parare in due tempi, con un destro micidiale indirizzato verso l’angolino basso di sinistra. La Lazio ha preso coraggio, ci crede nel pareggio che sembrerebbe nell’aria. In questi minuti l’assalto è tutto nerazzurro: Brozovic per Eriksen che serve Lautaro, palla intercettata da Reina. Subito dopo il Toro passa una palladia a Perisic che controlla benissimo e serve il belga che si fa anticipare da Reina. Il raddoppio arriva un minuto dopo ancora con Lukaku che fa
doppietta buttandosi su un pallone vagante in area. Al 46° minuto di gioco l’Inter conduce per 2-0 e detta i ritmi fino al fischio che manda tutti negli spogliatoi. L’auspicio è quello di vedere i padroni di casa in attacco anche nel secondo tempo. Squadre in campo, doppia sostituzione decisa da Simone Inzaghi, dentro Escalante e Parolo che rilevano Leiva e Hoedt. Prima azione degli ospiti con Correa di testa, nessuna difficoltà per Handanovic. Inter ancora in avanti per mettere al sicuro il risultato, prova a farsi spazio Hakimi che serve i compagni, pallone intercettato dalla difesa ospite, sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Eriksen, ancora pronta la difesa a spazzare via. Torna in gioco Achraf Hakimi, prova a farsi largo ma invano. Anche la ripresa viene giocata a ritmi molti alti, l’Inter vuole chiudere il match e la Lazio vuole assolutamente rientrate in partita provandoci prima con un destro potente dalla distanza di Marusic, alto sopra la traversa, e poi con Acerbi che manda il pallone in tribuna. I nerazzurri non hanno abbassato la guardia, giocano come se dovessero recuperare uno svantaggio. Hakimi entra duro su Lazzari e si becca il giallo. Al 61’ la Lazio accorcia con Gonzalo Escalante al suo primo gol in Serie A e va sul 2-1. Occhio Inter! Il sorpasso in classifica può ancora sfumare. Ma ci pensa Lukaku, in serata strepitosa, due minuti dopo a liberarsi di Parolo e servire Lautaro Martinez per il facile tap-in. Siamo sul 3-1, grande partita a San Siro, ritmi alti e spettacolo.
Simone Inzaghi rivoluziona l’attacco, manda in campo Muriqi e Caicedo al posto di Immobile e Correa, ma è sempre l’Inter a fare la partita, è ancora l’indomabile e strepitoso Lukaku che con un sinistro potentissimo costringe Reina alla parata in due tempi. Ancora cambi: Antonio Conte manda in campo Sanchez per il Toro e Simone Inzaghi sostituisce Luis Alberto con Pereira. L’Inter in questi minuti finali cerca di controllare e difendere il risultato, ma Antonio Conte non ci stà e li incita a giocare, guai a fare rientrare in partita la Lazio. Ancora cambi per l’Inter in questi tre minuti di recupero, fuori Hakimi, per D’Ambrosio, e Romelu Lukaku che affianca Cristiano Ronaldo nella classifica cannonieri con 16 centri, per fare posto posto ad Andrea Pinamonti. Non accade più nulla, l’Inter batte la Lazio per 3-1 e vola solitaria in testa alla classifica, lo sparti acque sarà domenica prossima, sarà il derby della Madonnina a decidere se sarà l’Inter a prendere le distanze o il Milan ad effettuare il controsorpasso.
Inter-Lazio 3-1
22′ rig. e 46′ Lukaku (I), 61′ Escalante (L), 64′ Lautaro Martinez (I)
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi (90′ D’Ambrosio), Barella, Brozovic, Eriksen (72′ Gagliardini), Perisic (90′ Darmian); Lukaku (90′ Pinamonti), Lautaro Martinez (78′ Sanchez). All. Antonio Conte
Lazio (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt (46′ Parolo), Acerbi; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva (46′ Escalante), Luis Alberto (78′ Pereira), Marusic; Correa (70′ Caicedo), Immobile (70′ Muriqi). All. Simone Inzaghi
Ammoniti: Hoedt (L), Lukaku (I), Hakimi (I)