Juventus-Lazio 3-1 – Biancocelesti a passeggio all’Allianz Stadium

Adrien Rabiot e Alvaro Morata non perdonano

di Severa Bisceglia

Big match all’Allianz Stadium dove la Juventus, nell’anticipo di questa 26esima giornata, ospita la Lazio, a -6 rispetto ai padroni di casa che partono con Cristiano Ronaldo in panchina. Parte bene la Lazio, subito pericolosa con Fares. Prova a ripartire la Juve ma i biancocelesti, freschi di una settimana senza fatiche, lasciano pochi spazi. Al 14’ premiata la Lazio da un errore della difesa bianconera: Kulusevski appoggia all’indietro per Demiral, ne approfitta Correa che batte Szczesny per l’1-0 all’angolino basso di sinistra. La Lazio non molla, sfrutta il momento favorevole e sul missile di destro di Sergej Milinkovic-Savic il portiere bianconero si supera con una grandissima parata. Lazio sempre nella metà campo avversaria, fatica la Juventus che deve ringraziare il suo portiere. Discussione in area al 24 per un presunto tocco di mano di Hoedt in area dopo un rimpallo, ma l’arbitro Massa non assegna il rigore ai

bianconeri, il Var conferma la sua decisione. La Juventus c’è, reagisce e mette in difficoltà la squadra ospite. Ci prova Ramsey con un missile dalla distanza che non inquadra la porta. Ancora Juve con Morata per Dejan Kulusevski che non aggancia il pallone, poi con Danilo che da posizione favorevole, di testa manda di poco fuori sulla destra. La Juventus sta prendendo le misure, Prima Morata su assist di Bernardeschi, e poi il colpo vincente di Rabiot, alla sua prima realizzazione in casa, che sorprende Reina insaccando sotto la traversa. All’Allianz Stadium il risultato è sulla’1-1 al 40° minuto. Tutto lascia intendere che ne vedremo delle belle. Bella partita con continui rovesciamenti di fronte. Grande partita di Mohamed Salim Fares in questa prima frazione di gioco, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. La Lazio, se vuole

rientrare salire sul treno chiamato Europa, questa sfida deve vincerla. Le squadre tornano in campo, nessun cambio. La Juventus parte spedita, Reina salva su Chiesa mandando in angolo. Al 52’ travetsa di Milinkovic-Savic, Szczesny salva su Correa ma nulla può sul serbo che colpisce il legno. Simone Inzaghi interviene con un doppio cambio, dentro Escalante e Patric per Leiva e Lulic. Juventus in vantaggio al 57’ con Morata: Federico Chiesa in contropiede serve un assist perfetto per lo spagnolo che centra il sette di sinistra. Due minuti dopo è il 3-1 bianconero con Morata, doppietta per lui, che trasforma il rigore giustamente concesso per atterramento in area di Ramsey ad opera di Milinkovic-Savic. Partita davvero in salita per i biancocelesti, rimontare due gol alla Juve in casa, è impresa quasi impossibile. Stupisce Ciro Immobile, quasi la controfigura di quell’Immobile capocannoniere che tanto abbiamo apprezzato. Cambi anche per Pirlo, fuori Cuadrado per Arthur, Ramsey per McKennie e Morata per Cristiano Ronaldo. Il primo giallo

della serata è per Acerbi per trattenuta su Rabiot. Pirlo decide di fare riposare Federico Chiesa, grande prestazione la sua, mandando in campo Leonardo Bonucci. Sono tre i minuti di recupero, ma a Torino non accade altro. La Juventus si riprende il terzo posto, in attesa della sfida Inter-Atalanta di lunedì, mentre la Lazio resta a -1 dall’Europa con una partita da recuperare.

Juventus-Lazio 3-1

14′ Correa (L), 39′ Rabiot (J), 57′ e 60′ rig. Morata (J)

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (69′ Arthur), Danilo, Demiral, Alex Sandro; Chiesa (82′ Bonucci), Rabiot, Ramsey (69′ McKennie), Bernardeschi; Kulusevski (92′ Di Pardo), Morata (69′ Cristiano Ronaldo). All. Andrea PirloPirlo

Lazio (3-5-2): Reina; Marusic, Reina; Marusic (82′ Pereira), Hoedt, Acerbi; Lulic (55′ Patric), Milinkovic-Savic, Leiva (55′ Escalante), Luis Alberto (82′ Caicedo), Fares; Correa, Immobile (82′ Muriqi). All. Simone Inzaghi

Ammoniti: Acerbi (L)