Verona-Milan 0-2
Milan corsaro al Bentegodi
di Mario Sada
Con due gol spettacolari i rossoneri di Pioli espugnano Verona, consolidando il secondo posto alle spalle dell’Inter capolista, in campo domani sera a San Siro con l’Atalanta. Non è stata una grande partita però al Milan serviva cancellare le tossine digerite col pareggio interno con l’Udinese. Tra l’altro la “fatal Verona” non si è ancora cancellata col trascorrere del tempo e il pericolo era quello di trovare sul proprio cammino, da parte del Milan, un’avversario difficile caricato a mille per il successo esterno di metà settimana col Benevento. Pioli ha la fortuna di possedere una locomotiva speciale del nome di Kessie capace di reggere per tutti i novanta minuti,
recupero compreso, ai ritmi della partita. Le azioni che hanno regalato ai rossoneri la possibilità di sbloccare il risultato sono sempre partite dall’ivoriano, perfetto nell’interdizione e bravo nel costruire,. L’unico pericolo corso dal Milan è quello in avvio di gara, quando Lasagna, con un pallonetto, per poco non superava Donnarumma. I rossoneri, falcidiati dalle assenze poco prima della mezz’ora sono andati in gol, grazie a una perfetta punizione calciata da Krunic, con Silvestri fuori causa. Timida la reazione del Verona, affaticati dagli impegni settimanali, di conseguenza poco lucidi nei rari affondi verso Donnarumma. A inizio ripresa a mettere il sigillo alla gara ci pensa Dalot con un destro che si infila all’incrocio dei pali. Sullo 0-2 Juric tenta la carta Dimarco, pericoloso in un paio di occasioni, anche con Bessa ma la squadra di casa sembra non avere più forza per aggredire l’avversario, anche se a due minuti dal termine Krunic salva la rete rossonera su colpo di testa di Faraoni. Il Milan tre punti pesanti col Napoli atteso a San Siro domenica sera.