Champions League: Juventus-Porto 3-2 Bianconeri fuori dalla Champions
La Juventus fatica nonostante la superiorità numerica, ai quarti passa il Porto
di Severa Bisceglia
Per la Juventus, questa gara di ritorno di Champions League contro il Porto, è la prima finale. Una gara da dentro o fuori dopo la sconfitta subita al Do Dragao in gara 1 per 2-1. Pirlo in difesa decide per la coppia Demiral-Bonucci, mentre Conçeiçao conferma la coppia d’attacco Taremi-Marega. I bianconeri, questa partita possono e devono vincerla. Gara iniziata. Subito in avanti il Porto con Otavio che conclude dai venti metri una palla che finisce di pochissimo a lato. Risposta immediata della Juve con un bel colpo di testa di Morata indirizzato sotto la traversa, Marchesin con questa parata supera se stesso. In questo inizio di gara si vede una Juventus decisa che arriva facilmente nell’area ospiti e una difesa avversaria che chiude molto bene. Continui cambi di fronte, Porto vicinissimo al vantaggio con doppia conclusione di
Tremi, il primo l’ha salvato Bonucci e il secondo lo salva l’incrocio dei pali. Il 19’ è fatale ai bianconeri, Demiral atterra in area l’avversario e per l’arbitro Bjorn Kuipers è giustamente rigore, sul dischetto si presenta Oliveira che realizza il vantaggio bucando Szczesny all’angolino basso. Si fa dura per i padroni di casa, ma nulla è ancora perduto. Buona reazione degli uomini di Pirlo, Alvaro Morata, palla al piede, conclude ma ancora una volta il portiere fa una splendida parata. Dopo i quattro minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa la Juventus deve cambiare marcia se vuole il passaggio del turno. Squadre in campo, inizia il secondo tempo e Federico Chiesa porta subito la Juve sulla’1-1. Ripartono bene i bianconeri, ci credono. Gravissima l’ingenuità di Taremi che al 53’ si becca l’espulsione per doppio giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Ci crede soprattutto Chiesa che realizza la doppietta del vantaggio. Ora i bianconeri, in superiorità numerica, vogliono chiudere la partita, soprattutto lo scatenato Chiesa che ha fallito la tripletta all’82’. Sono cinque i minuti di recupero decisi dall’arbitro. Al 91’ va in gol Morata, giustamente annullato per fuorigioco, anche dopo verifica al VAR. La Juventus è tutta nell’area avversaria, Juan Cuadrado fallisce il gol vincente prendendo in pieno la traversa. Niente da fare, si va ai supplementari. Intanto il Borussia Dortmund chiude in parità la sfida con il Siviglia, un 2-2 che premia i tedeschi. Inizia il primo tempo supplementare e Cuadrado rimedia subito un giallo per proteste. Occasione per il Porto con
Moussa Marega murato da Szczesny, per la Juve sarebbe stata una beffa. Finisce la partita per l’eroe della serata Chiesa per fare posto a Bernardeschi che in 44 secondi rimedia un giallo per fallo su Grujic. Questa Juventus, seppur in superiorità numerica, fa fatica ad avere la meglio sulla difesa avversaria. Finisce anche il primo tempo supplementare, il risultato resta sul 2-1. Il seco tempo supplementare inizia ancora con i bianconeri in attacco, conclusione di Ronaldo deviata in angolo e quella di Kulusevski è murata da Bemba. Al minuto 115 per la Juventus è la fine, Sergio Oliveira firma la doppietta con una rasoiata che termina in rete all’angolino basso di sinistra. Risponde immediatamente Rabiot per il 3-2 ma non basta per passare il turno. Sono tre i minuti di recupero e di sofferenza. 123 minuti di partita non sono bastati alla Juventus per passare il turno, ai quarti va il Porto grazie alla doppietta di Oliviera.
Juventus-Porto 3-2
19′ rig. e 115’ Sergio Oliveira (P), 49′ e 62′ Chiesa (J),
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey, Arthur, Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo. All. A. Pirlo
PORTO (4-4-2): Marchesin; Manafà, Mbemba, Pepe, Zaidu; Otavio, Oliveira, Uribe, Corona; Marega, Taremi. All. S. Conçeiçao
Ammoniti: Otavio (P), Taremi (P), Cuadrado (J), Oliveira (P), Rabiot (J)Bernardeschi (J), Mbemba (P)
Espulso: Taremi