Ciclismo: Tirreno-Adriatico
A Chiusdino trionfa Julian Alaphilippe. Van Aert resta in Azzurro
di Giovanni Labanca
Uno sprint spettacolare permette al campione del mondo Alaphilippe di battere, nella seconda tappa, fior di campioni come Van der Pole, Van Aert, Pogacar, Almeida, Stannard, il fior fiore degli sprinter presenti in che hanno portato la carovana da Camaiore fino a Chiusdino, lungo un percorso di 202 chilometri, in un continuo saliscendi. Van Aert, grazie ai 4″ di abbuono, mantiene la maglia Azzurra, davanti agli agguerriti rivali, pronti ad approfittare di ogni momento buono per attaccarlo. Il primo degli italiani è stato Giulio Ciccone.
La tappa é ravvivata sul Poggio, alla Croce, grazie soprattutto, a Asgreen e Bernal, alla cui azione ha fatto seguito quella più poderosa portata da Simon Yates, Landa, Sivakov e Joao Almeida. È battaglia, nel vero senso della parola, di pedalate si intende, dalla quale esce vincitore Almeida che, ormai ad un passo dalla vittoria, si vede raggiunto da un implacabile Alaphilippe che, per soli 4″ non si prende pure la maglia azzurra, che rimane sulle spalla di Van Aert. Primo degli italiani in classifica generale è Andrea Vendrame, sesto a 14″ dalla vetta. E’ stata una bella tirata, con cambi repentini di volatine, che promette bene ed ancora scintille nella terza tappa di domani, da Monticiano a Gualdo Tadino, per 219 chilometri.
Il campione del mondo non ha nascosto la sua soddisfazione “Questa bella e sudata vittoria è stata un gran sollievo per me, consapevole di entrare in forma, nel momento giusto, che sarà la Milano-San Remo di sabato. Corriamo tutti per quella che io reputo una delle più belle classiche della stagione. L’unico neo è la mancanza di pubblico lungo le strade che è la nostra gioia. Va bene così“.
Van Aert si è detto deluso dell’esito della corsa “Speravo di farcela, ma non avevo fatto i conti con il campione del mondo, un ragazzo veramente bravo, con davanti a sé tanta gloria. Troverà nel sottoscritto un avversario senza paura. Il ciclismo, si può dire, attraversa un bel momento, considerando che si sta correndo anche la Parigi Nizza“.