Champions League: Real Madrid-Atalanta 3-1
L’Atalanta ci prova, ma è il Real a fare la partita
di Severa Bisceglia
L’Atalanta questa sera è chiamata all’impresa. La difficoltà non sta semplicemente nel giocarsi il passaggio ai quarti contro i Blancos all’Estadio Alfredo Di Stéfano di Madrid, ma nel recuperare e ribaltare lo 0-1 subito a Bergamo nella gara d’andata ad opera di Mendy. A Bergamo la Dea ha dovuto stringere i denti perché in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Freuler, ma questa sera in campo metterà tutta la tenacia e il gran fiuto del gol fin qui dimostrato. L’Atalanta parte con Zapata e Ilicic in panchina, in campo Malinovskyi e Pasalic con Muriel unica punta, mentre le Merengues si presentano con Vinicius, Benzema e Lucas Vàzquez là davanti. Intanto teniamo d’occhio anche l’altra sfida della serata, Manchester City-Borussia Moenchengladbach. L’arbitro Danny Makkelie fischia l’inizio. L’Atalanta appare serena e sicura di sé, ma deve osare, a differenza dei padroni di casa, per recuperare l’handicap. Prima occasione per la Dea, Gosens riceve
un preciso cross in area ma spreca tutto calciando ai piedi di Courtois che non ha problemi a fare sua la palla. Poche azioni degne di nota fino al gol del vantaggio dei Blancos grazie all’errore della difesa nerazzurra che ha letteralmente regalato la palla a Karim Benzema che da due passi la mette dentro. È il 34° minuto di gioco, rinvio sbagliato da Sportiello, intercetta Modric che serve il francese per il colpo vincente. Vita difficile per la Dea che deve recuperare due gol, ma dall’Atalanta ci aspettiamo tutto, anche l’1-3. Il primo giallo della serata è per Valverde che entra duro sull’avversario. Occasione Atalanta, Malinovsky raccoglie un ottimo passaggio, ci prova dalla distanza, pallone ampiamente fuori. Squadre negli spogliatoi al 45’. Riprende la sfida, Real subito in avanti, vuole chiudere la partita. Junior Vinicius si libera di mezza difesa nerazzurra, conclusione deludente la sua, palla larghissima sulla destra. Gasperini, dopo la sostituzione di Mario Pasalic, in campo Duvan Zapata, è costretto a sostituire anche Robin Gosens, per in fortino, sostituito da Josip Ilicic. Disastro nerazzurro, Toloi atterra in area Makkelie ed è rigore per il Real. Dal dischetto Sergio Ramos non sbaglia, buca Sportiello sul palo di sinistra. Ora diventa difficile pensare al passaggio del turno della Dea, un 2-0 che lascia poche speranze, ma siamo al 61’ e l’Atalanta potrebbe ancora entrare in partita. Occasionissima sui piedi di Zapata che si vede respingere il tiro indirizzato all’angolino basso di sinistra, Bravissimo Thibaut Courtois. Gol dell’Atalanta: all’83’ Muriel su punizione mette dentro la palla sotto la traversa e accorcia le distanze, ancora sette minuti di gioco più recupero. Peccato, passa poco più di un minuto e
Asensio, servito da Lucas, mette dentro il pallone del 3-1. In pieno recupero, Sportiello evita il quarto gol parando il tiro di Rodrygo indirizzato dotto la traversa. Non accade più nulla. Anche l’Atalanta è fuori dalla Champions. Nell’altra sfida passa il Manchester City che battuto l’undici tedesco per 2-0.
Real Madrid-Atalanta 3-1
34′ Benzema (R), 60′ rig. Sergio Ramos (R), 83′ Muriel (A), 85′ Asensio (R)
Real Madrid (3-5-2): Courtois; Varane, Sergio Ramos (64′ Militao), Nacho; Vazquez, Valverde (82′ Asensio), Kroos, Modric, Mendy; Benzema, Vinicius (69′ Rodrygo). All. Zinédine Zidane
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi (61′ Palomino), Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina (84′ Caldara), Gosens (57′ Ilicic); Pasalic (46′ Zapata), Malinovskyi; Muriel (84′ Miranchuk). All. Gian Piero Gasperini
Ammoniti: Valverde (R), Toloi (A), Nacho (R), Kroos (R)