Se casualmente, dopo la vita, incontrassi Adolf Hitler
di Luigi Sada
– Buongiorno Hitler come sta?
“Male, perché sono all’inferno. Ci sono caduto clamorosamente per alcuni miei errori”
– Lei sa di avere sulla coscienza oltre 50 milioni di morti?
“Io so solo che una guerra produce sempre tante vittime. Se l’Inghilterra avesse accettato la resa nel 1940 non ci sarebbero state tutte queste distruzioni. Avremmo potuto vivere in pace senza invasioni dell’africa e delle nazioni europee. State sicuri che non ci sarebbero stati attentanti islamisti sul nostro continente e la gente sarebbe stata molto meglio di adesso”
– Questo resta un pensiero solo suo. Ma è stato lei ad aggredire la Polonia provocando la reazione di Francia e Inghilterra. Non le pare di aver esagerato dopo aver assorbito l’Austria e conquistato parte della Cecoslovacchia?
“L’Austria era nostra sorella c’ero nato io. Mentre metà della Cecoslovacchia era abitata dai Sudeti, cioè da tedeschi”
– Mi permetto di dissentire dal momento che il sistema montuoso confina con Germania, sì, ma anche con Polonia e Repubblica Ceca. Lei, però, ha voluto esagerare attaccando anche l’Unione Sovietica, si è sentito un po’ Napoleone?
“La Germania era la più forte del mondo e aveva tutto il diritto di espandersi a Est e riprendersi i territori che ci erano stati tolti dopo la prima guerra mondiale con il trattato di Versailles. Il nostro popolo ha subito una tremenda umiliazione e aveva tutto il diritto di riprendersi quanto gli è stato tolto. Sapete tutti quanto ha pagato la Germania per i danni di guerra del 15/18. Ci hanno portato via la Ruhr e tutte le zone industriali, il nostro popolo lavorava gratis per la Francia e l’Inghilterra, pagando un prezzo altissimo“
– Per questo motivo avete fatto la guerra?
“Ricordate la crisi del 1929 quando ci voleva una carrellata di marchi per un etto di burro? La gente era alla fame io non ero ancora al governo. Ci sono andato senza colpi di stato nel 33 e ho risollevato la Germania ridando lavoro a tutti, costruendo le autostrade e regalando una Volkswagen a ogni cittadino, il popolo mi amava“
– Però poi l’ha portato alla distruzione facendo pagare al popolo tedesco sofferenze senza precedenti.
“Ha pagato perché ha perso la linea dura sostenuta dal nazismo, crollando contro eserciti meno forti di noi. Avevamo le armi segrete per capovolgere la situazione. Purtroppo il tempo non e stato sufficiente per ribaltare la situazione. Berlino è stata bombardata e rasa al suolo“
– E con il popolo ebreo che lo ha sterminato tutto?
“Per loro avevamo preparato un piano diverso: mandarli tutti al Madagascar. La loro sfortuna è stata quella di essere sionisti, un pericolo troppo grande per la Germania. Nel 42 abbiamo deciso per la soluzione finale. Ma non siamo così sciocchi perché alla Germania serviva forza lavoro. Chi non ce l’ha fatta è morto. Il resto è solo propaganda alleata”
– Caro Führer, il “caro” è puramente formale, ci sono documenti e filmati dei campi di concentramento, sistematicamente distribuiti nei territori occupati, che documentano inequivocabilmente le sue atrocità nei confronti degli internati.
“Sono filmati della parte finale della guerra, anche il popolo tedesco aveva fame e noi dovevamo dargli la precedenza“
– Cosa ne pensa di Israele?
“No comment“