Tirreno-Adriatico Tadej Pogacar vince il Tridente di Nettuno
A Wout van Aert la cronometro finale
di Giovanni Labanca
La cronometro finale ha dato la vittoria ad un mostruoso Vout van Aert. Tadej Pogacar vince il giro dei Due Mari e si porta a casa il Tridente di Nettuno, con un vantaggio di 6″30, su Kung.
È stata anche la cronometro della delusione per il campione del mondo Ganna, che è stato anticipato dallo svizzero Stefano Kung. Grande finale nel circuito di San Benedetto del Tronto, sul lungomare sempre bello, nonostante il tempo imbronciato. La cronometro ha messo in mostra ancora i giovani che non si sono mai tirati indietro in questo bell’abbraccio tra Tirreno e Adriatico, giunto all’edizione numero 56. La partecipazione dei maggiori protagonisti del ciclismo mondiale è stata massiccia, nonostante la concomitanza della Parigi-Nizza. È sempre un’ottima preparazione per la classicissima di sabato che ha già messo in movimento sia Milano che San Remo. Nibali, tanto per parlare di un italiano, è sembrato
in ripresa e promette bene per sabato. Si è visto poco Domenico Pozzovivo , che sta facendo una preparazione specifica per i prossimi impegni a cominciare dal Trentino, poi a seguire la Liegi Bastogne Liegi ed infine il Giro. C’è tempo.
Il vincitore Pogacr ha dichiarato alla stampa, dopo i risultai ufficiali: “Sono molto contento della prestazione di oggi e del successo finale. Dopo l’UAE Tour ho vinto anche la Tirreno Adriatico, con un inizio di stagione veramente fantastico. Adesso penso di potermi godere qualche giorno di meritato riposo“.
Il vincitore della tappa Wout van Aert ha dichiarato, a sua volta: “È stata una prova breve, ma difficile. Posso dirmi molto contento di questa vittoria perché ho battuto i più forti cronomen del mondo. Era la prima volta che puntavo alla generale ad una corsa a tappe e sono stato sconfitto solo dal vincitore del Tour de France. Ci riproverò nuovamente, ma per ora mi concentro sulle classiche, a partire dalla Milano-Sanremo di sabato”.
