Atalanta-Udinese 3-2
La Dea allunga il passo
di Laura Tangari
Fuochi d’artificio a Bergamo fra l’Atalanta e l’Udinese, spenti da una leggera pioggia nella seconda parte di gara. Finisce 3-2 per i ragazzi di Gasperini la sfida contro i bianconeri friulani e grazie a questo successo li proietta solitari al terzo posto a soli due punti dal Milan bloccato dalla Sampdoria a San Siro. Un risultato scontato per l’Atalanta soprattutto nella prima parte di gara ma messo in discussione poco prima dell’intervallo con un gol di Pereyra. Una squadra, quella di Gasperini, che sa stare bene in campo e che col
tandem Muriel-Zapata concretizza con facilità le azioni costruite. La rete di Pereira ha fatto alzare la voce di Gasperini negli spogliatoi nell’intervallo e alla fine i suoi ragazzi hanno ristabilito le distanze con Zapata, bravo a battere l’incolpevole Musso, tra l’altro autore di un paio di interventi prodigiosi sul 3-1. Psicologicamente e mentalmente alcuni giocatori bergamaschi erano ancora sintonizzati sugli impegni con le loro nazionali per Katar 2022, ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene anche se l’Udinese ha accorciato le distanze segnando il 3-2 con Larsen. I bergamaschi in un paio di occasioni hanno corso il rischio di subire il 3-3 , ma sarebbe stata una beffa perchè l’Atalanta ha dimostrato di essere squadra cinica e completa meritando il terzo posto in classifica. Gasperini ha gettato nella mischia Ilicic sostituendo Muriel, però quello che conta è il valore dei due assi nella manica del tecnico bergamasco con la coppia Muriel Zapata che và a segno puntualmente ogni partita. Diciotto sono i gol segnati da Muriel, undici quelli di Zapata. Prossimo appuntamento dei bergamaschi la sfida di domenica sera al Franchi contro la Fiorentina, mentre 24 ore prima l’Udinese riceverà al Dacia Arena il Torino.