Nuovamente in corsa per un posto in Champions League
Ultimi tentativi prima della finale di Coppa Italia a Maggio
di Pier Carlo Fantini Forneris
Per la Juventus, in questo campionato, tutte le partite, da oggi in poi, sono una finale ed è difficile o quasi impossibile per i tifosi bianconeri pensare ad una stagione senza trofei nell’anno in corso. La Supercoppa italiana vinta con il Napoli è ormai un ricordo di pochi mesi fa, ma il “bello o il brutto” deve ancora venire e dopo i preziosi tre punti con il Napoli nel recupero di mercoledì, nulla è comunque scontato e la rincorsa continua tra dubbi, emozioni e poche certezze. La società è a un bivio che si chiama Massimiliano Allegri. Il presidente Andrea Agnelli è con lui legato da una amicizia che negli anni in cui il mister di origini toscane allenava il Cagliari si è consolidata e dopo una parentesi vittoriosa al Milan la società bianconera lo ha voluto con forza a gestire la squadra e ha dimostrato tutta la sua capacità arrivando a vincere scudetti e idue finali in Champions League. Un probabile avvicendamento con Andrea Pirlo potrebbe anche arrivare a fine stagione indipendentemente da una auspicata vittoria in finale di Coppa Italia. In questo periodo di alti e bassi e di giocatori risultati positivi al covid, la Juventus è andata in calando come gioco e l’umore dei giocatori non è dei migliori. Domenica arriva il Genoa e non sarà per la Juventus una passeggiata, l’unica nota positiva è che la Juventus ha ritrovato Paulo Dybala in una forma migliore delle previsioni e verrà molto utile in una partita complicata anche per i liguri che con il mister Ballardini hanno fino ad ora fatto vedere di che pasta sono fatti e la loro salvezza matematica è sempre più vicina. Una riflessione la merita il Torino che a corrente alternata dimostra in questo periodo di meritare un plauso per il gioco espresso nel derby con la Juventus ma rimane pericolosamente in quella parte bassa della classifica, aspettando la trasferta di Udine e il recupero insidioso con la Lazio.