Sampdoria-Napoli 0-2

Azzurri in paradiso

di Giovanni Labanca

Porta bene alla squadra di Gattuso il mare di Genova e la statistica lo conforta se ha vinto al Luigi Ferraris ben sette volte su nove. Due squadre con ambizioni diverse. Il Napoli deve far dimenticare, prima di tutto, la sconfitta subita contro la Juve e fare la corsa per entrare nei quattro del plotone della Champions. La Samp di Ranieri deve mantenere e migliorare la classifica. In casa ha sempre dato filo da torcere a qualsiasi avversario e non sarà proprio contro i partenopei che tireranno indietro il piedino. Si preannuncia una bella gara, dalle emozioni forti, perché ad affrontarsi sono due compagini che fanno bel gioco e senza risparmio. Ranieri schiera il 4-4-2 contro il 4-2-3-1 da Gattuso. Arbitra il signor Valeri di Roma, in una giornata più autunnale che primaverile. Le due squadre non iniziano a forte ritmo, ma pensano a studiarsi . La prima botta è una punizione di Gabbiadini  al 4′, che viene respinta dalla barriera. Un minuto dopo, occasione per gli azzurri, con un cross di Politano su cui impatta Zielinski che non inquadra la porta. Occasione sfumata, che fa da campanello di allarme per la Sampdoria, che risponde con un tentativo di Quagliarella, anticipato da Koulibaly. Dal 16′ si registrano quattro angoli per la Samp che, tuttavia, non sortiscono nessun effetto. Il Napoli non ci sta e cerca di impadronirsi della direzione del gioco e con Zieliski, al minuto 22, servito da Insigne, cerca il colpo vincente, ma Yoshida respinge senza problemi. Punizione per la Samp ad opera di Candreva che vola alto sulla traversa. Al 25′ occasione per gli azzurri ben orchestrata da Insigne e Zieliski, con tiro deviato in angolo da Audero. Il Napoli

ha il pieno possesso della palla che fa girare con abilità e Insigne riesce a tirare verso Audero che non si fa sorprendere. Il gol è nell’aria per il Napoli che arriva al 35′ per opera dello spagnolo Fabian Ruiz che, al culmine di una combinazione Insigne-Zieliski, sferra un gran tiro di sinistro, dal limite dell’area che batte Audero. 1-0 per il Napoli che diventa sempre più padrone del campo e riesce a tenere sotto controllo la timida reazione doriana. Per Ruiz è la rete numero dieci in serie A, sei delle quali segnate da fuori area. Al 43′ altra occasione per il Napoli con Politano che devia un cross di Di Lorenzo. Il vantaggio della squadra di Gattuso è ampiamente meritato, in una partita piacevole a vedersi, cosa che continuerà anche nella ripresa. Al via della seconda frazione, viene ammonito Koulibaly per una entrata irregolare su Bereszynski. Al 47′ occasione per l’irrefrenabile Zieliski che, superato Augello con una finta, conclude a rete senza fortuna. Per la Samp c’è un ulteriore tentativo di Gabbiadini che, uno dei migliori in campo, impegna ancora Ospina che si salva con una coraggiosa uscita a valanga. Il Napoli potrebbe sfruttare altre due limpide occasioni con Fabian Ruiz, il cui tiro viene respinto da Audero che si ripete sulla ribattuta di Insigne da pochi passi. C’è anche una occasione per i blucerchiati con Gabbiadini che non inganna Ospina. Al 74′ segna Thorsby, ma l’arbitro Valeri annulla per fallo del norvegese. Il Napoli mantiene il centrocampo e non permette alla Samp le solite giocate pungenti. Al 86′, al termine di un dominio sempre più consistente, gli azzurri siglano il 2-0 con Osimhen che conclude in rete una verticalizzazione di Mertens. La partita è praticamente chiusa, vinta con pieno merito dalla squadra di Gattuso che riscatta la sconfitta della Juve e si porta a 59 punti, quarto alle spalle di Milan e Juve, mentre la Samp rimane a quota 36, zona calma, per un finale senza troppi patemi d’animo. Buono l’arbitraggio del signor Valeri di Roma.