Sassuolo corsaro a San Siro
Il Milan rinuncia alla corsa scudetto e all’orgoglio
di Mario Sada
Addio ufficiale allo scudetto per il Milan che cade a San Siro col Sassuolo in rimonta per 1-2, grazie alla doppietta di Raspadori. Un brutto colpo per la squadra di Pioli che mette in discussione il futuro di Donnarumma e compagni, soprattutto nella complicata corsa alla Champions. Un pomeriggio di straordinaria follia per il Milan che avrebbe potuto chiudere la partita nel primo tempo, dopo il gol di Chalanoglu che ha dato l’illusione di una mezza passeggiata con gli emiliani. Adesso è sicuramente notte buia per il Diavolo, dal momento che Atalanta e Juventus e lo stesso Napoli sono a un passo dall’aggancio. Eppure i rossoneri, a parte un fastidioso possesso palla del Sassuolo nel primo tempo, dove Boga aveva costretto Donnarumma ad un intervento
da okeista, sembrava avere in pugno la partita, visto che alla mezz’ora Consigli capitolava su un pallonetto calciato all’incrocio dei pali da Chalanoglu portando la squadra di casa in vantaggio. Il Sassuolo, però, non mollava e al 42″ Berardi, da distanza ravvicinata, costringeva Donnarumma a un difficile intervento. Nella ripresa De Zerbi inseriva al 64″ Raspadori per Defrel e il ragazzino dell’under 21 azzurra lo gratificava con 1-2 micidiale che freddava Donnarumma. La rete del pareggio arrivava per gli emiliani su cross di Toljan mentre sette minuti più tardi la seconda rete con un diagonale mancino dopo aver saltato Tomori. Tentativo blando del Milan di rimettere in sesto la partita e Donnarumma è dovuto intervenire ancora su Raspadori per salvare la porta rossonera. Per la squadra di Pioli settimana difficile, se non decisiva, perché la prossima sfida sarà all’Olimpico contro la Lazio.